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Intervenuto sul canale Twitch dell'Inter, Julio Cesar, portiere del Triplete, ha parlato di diversi temi legati al club nerazzurro. Queste le sue parole.
Cosa pensi dello scudetto?
E' bellissimo, da tifoso è un'emozione diversa: però la felicità sarà sempre uguale. Le persone dentro devono gestire bene questa situazione, la pandemia ha complicato un po' tutto. Ho visto Lukaku che ha festeggiato per le strade di Milano da solo: un bravo ragazzo.
Il tuo migliore momento?
Il triennio 2008-2010: le persone dicevano che ero il più forte al mondo, è stato il massimo.
E' difficile ma penso che abbiamo tanti portieri nel mercato e nell'Inter stessa: abbiamo Brazao che oggi è in prestito, il figlio di Stankovic Filip che sta facendo benissimo. E' un ruolo in cui non dobbiamo essere preoccupati.
Di cosa ti occupi oggi?
Faccio il procuratore, ho creato la mia agenzia, e lavoro anche con l'Inter, sono ambasciatore. Mi piace essere attaccato ancora a questa squadra che mi ha dato tanto. Ho dei bellissimi ricordi.
Alleneresti l'Inter in futuro?
Difficile, bisogna studiare e fare il corso: non mi vedo come allenatore, neanche dei portieri. Sarebbe bello un invito dell'Inter, ma la risposta sarebbe no.
Un giovane che ti piace?
In Brasile abbiamo un difensore bravissimo di 17 anni: Thiago Coser. Ha un futuro brillante.
Il compagno con cui ti sei legato di più?
A parte i brasiliani Maicon, Adriano, Mancini e Motta, io sono sempre stato bravo nei rapporti, anche con gli argentini. Ero molto vicino a Stankovic. Eravamo una famiglia bellissima: non vai a cena con tutti, però io mi trovavo bene con tutti, eravamo una famiglia meravigliosa. Maicon era uno al quale ero molto attaccato.
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