Alla vigilia di Inter-Genoa, il tecnico rossoblu Ivan Juric si è trovato ad iniziare la conferenza stampa a Villa Rostan con le domande sull’incontro a cena con Antonio Cassano: "Ci siamo incontrati al ristorante per caso e abbiamo parlato del passato, riso e scherzato. È una persona divertente e dalla battuta pronta, ma parlare di mercato è veramente fantascienza".
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Juric: “Inter diversa, bravo Pioli. Icardi campione, presto per Simeone. Cassano? Fantascienza”
Alla vigilia del match tra Inter e Genoa, è tempo di conferenza stampa anche per il tecnico rossoblu Ivan Juric
Poi, via alle risposte dedicate all’Inter e al match di San Siro: "L’Inter ora è una squadra diversa nell’atteggiamento e con una rosa fortissima composta da grandi campioni. Ha perso a Napoli ma perché contro aveva una squadra fantastica. Ho stima per Pioli, è un allenatore capace a preparare le partite curando ogni singolo dettaglio, una preparazione che definirei “all’italiana”. L’Inter sa esprimere un grande calcio, fa molto bene in alcuni momenti e poi vive dei blackout. Per affrontarli bisogna saper sfruttare certi momenti e tenere duro per novanta minuti. È importante fare punti lontano da Marassi, naturalmente giocare fuori casa contro le grandi squadre non è mai facile. Non vogliamo solo chiuderci, anzi cercheremo di proporre il nostro calcio. Turnover in vista dei prossimi impegni? Penso partita per partita. Veloso? Sta attraversando un periodo difficile, è vero che sta facendo meno bene, ma in un campionato è normale avere alti e bassi. Simeone come Icardi? Icardi è già un top player, non so se Simeone raggiungerà quel livello, stiamo parlando di un campione assoluto. Giovanni ha fame e ha doti eccezionali, sfutterà al massimo le sue potenzialità ma è presto per capire fino a dove il suo talento lo porterà. Infortuni? Su Laxalt ho ancora qualche dubbio, dobbiamo vedere l’ultimo allenamento. Passato all’Inter? Era un altro mondo a livello economico ed organizzativo. Avevo un bel rapporto con l’ambiente. Domani vogliamo fare il massimo e fare un regalo non solo al presidente, ma a tutto il Genoa".
(Pianeta Genoa)
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