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A giugno la Juve violò il protocollo anti-Covid, solo una multa. Ziliani: “Vergognosamente…”

Redazione1908

È passato inosservato il comunicato della Figc datato 23 novembre nel quale si parla di multe ai medici e alla società bianconera per non aver rispettato i termini, a più riprese a giugno, entro i quali i giocatori si sarebbero dovuti...

"A giugno, alla ripresa della Serie A dopo il blocco per Covid, a più riprese la  Juventus non sottopose i suoi giocatori ai tamponi obbligatori. La FJGC, con l’ok della Procura, ha vergognosamente chiuso il caso sanzionando medici e società con risibili multe". Ne parla praticamente solo Paolo Ziliani, che ieri sera ha condiviso un comunicato della Figc vecchio di due mesi, decisamente passato inosservato.

Il comunicato è datato 23 novembre e annuncia che l'indagine nei confronti della Juventus e dei suoi medici Luca Stefanini e Nikolas Tzouroudis si è conclusa. Quale indagine, verrebbe da aggiungere visto che non c'è memoria di questa. La Juventus viene quindi citata per "Mancata osservanza dei protocolli sanitari" e nello specifico per non aver sottoposto il gruppo squadra ai tamponi con la frequenza prevista. La società bianconera non si è attenuta ai 4 giorni di distanza previsti tra un tampone e ciò è avvenuto nel periodo immediatamente precedente al ritorno in campo e alla ripresa del campionato dopo il primo lockdown (giugno 2020).

CASO CHIUSO - "Se un club bara al protocollo anti Covid rischia l'esclusione", scrivevano i giornali sportivi a giugno prima della ripresa del campionato. In questo caso la violazione c'è stata, si è aperta un'indagine e poi? Caso chiuso. La Juventus è stata citata per "responsabilità diretta e oggettiva", ai sensi dell'art. 6, commi 1 e 2, del Codice di Giustizia Sportiva, e per "responsabilità propria della società". Conclusione? Multe per i due medici (1.500 euro a testa) e multa alla società Juventus (4.000 euro). Si legge in fondo al comunicato che "il Presidente Federale non ha formulato osservazioni in merito all'accordo raggiunto dalle parti". Ah, come era la storia dell'esclusione in caso di violazione del protocollo?