Non c'è ancora una decisione definitiva sulle date in cui verranno disputate le semifinali di ritorno di Coppa Italia, primi match ufficiali dopo il dilagare dell'epidemia di coronavirus. L'Inter, che dovrà anche recuperare la gara di campionato contro la Sampdoria, avrebbe chiesto di anticipare di un giorno la sfida contro il Napoli ma, secondo il Corriere dello Sport, si sarebbe scontrata contro l'opposizione di Juventus e Milan:
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Coppa Italia, Juventus e Milan non fanno favori: no alla richiesta di anticipo dell’Inter
Nerazzurri subito attesi da un vero e proprio tour de force
"Sul tavolo, infatti, ci sarebbe anche il "desiderio" dell'Inter di anticipare la sua sfida con il Napoli, facendo scalare di un giorno il match tra Juventus e Milan. Tale desiderio nasce dalla prospettiva di dover affrontare, in caso di conquista della finale, tre gare decisive per le sorti della stagione nello spazio di 8 giorni, due delle quali in trasferta. Nessun delle altre 3 semifinaliste è attesa da un simile tour de force, perché, a differenza dei nerazzurri, non sono coinvolte nei recuperi del 20 e 21 giugno".
JUVENTUS E MILAN SI OPPONGONO - "Al momento, però, l'Inter si è trovata davanti a un muro. Il regolamento, infatti, prevede che ci sia alternanza nell'ordine delle gare. Se all'andata la prima sfida è stata proprio quella tra Conte e Gattuso, al ritorno di deve partire dal match tra Sarri e Pioli. Per cambiare, occorre il sì di tutte le squadre coinvolte. Fino allo scorso week-end sembrava che ci fosse tale disponibilità, invece Juventus e Milan, almeno per il momento, insistono per scendere in campo per prime. Certo è sicuramente un vantaggio avere un giorno di riposo in più in vista della finale, soprattutto dopo una pausa agonistica di 3 mesi, ma in questo caso contano anche, se non soprattutto, le rivalità tra club e quelle personali. Già perché per la Juve vorrebbe dire fare un favore agli ex Marotta e Conte…".
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