È ormai noto che il sogno di mercato dell'Inter è Kanté del Chelsea. È stata questa la prima richiesta di Conte per rinforzare la rosa nerazzurra, operazione difficile, ma gli uomini mercato interisti ce la stanno mettendo tutta. La cessione di Skriniar può dare una buona spinta, ma non basta. Sono due le strade rimaste all'Inter: la cessione di un altro big (Brozovic o Eriksen) oppure piazzare qualche esubero in mediana.
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Kanté, c’è anche un’altra strada per l’Inter. Se non parte un altro big servono due cessioni
Brozovic ed Eriksen indiziati per la grande cessioni, altrimenti l'Inter potrebbe provare a cedere sia Vecino che Nainggolan
"Per Kanté servono 50 milioni di euro. Il prezzo è noto, lo conosce l’Inter. E non è un mistero che il francese si sia manifestato disponibile a raggiungere Conte, nel caso. Ci sono anche altri modi per riempire il portafoglio. Due su tutti, non semplicissimi. Uno porta al nome di Vecino, che ha avuto un abboccamento con il Napoli ma che l’Inter vorrebbe cedere in prestito con obbligo di riscatto o comunque con una formula che garantisca un introito quasi certo. In ogni caso, l’uruguaiano non rientra nei piani tecnici di Conte e, anche qualora dovesse restare, sarebbe sicuramente escluso dalla lista Uefa. L’altro nome è quello di Radja Nainggolan: il prezzo fissato è di 15 milioni, il Cagliari non vuole procedere in questa direzione, magari abbassando la richiesta qualcosa può accadere nei prossimi giorni", chiude La Gazzetta dello Sport.
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