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Inter, tocca a Keita: intatta la fiducia di Spalletti, che se ne è innamorato quando…

Marco Astori

Il senegalese avrà una grande occasione questa sera

Manca solo Keita Balde. L'anno scorso l'Inter era Icardi e Perisic-dipendente, ora va in rete con tanti effettivi. E per il reparto offensivo l'unico ancora a secco è proprio il senegalese, che questa sera avrà una grande chance di mettersi in mostra: "All’appello, adesso, manca soltanto lui. Keita Balde è l’ultimo arrivato in nerazzurro ed è anche l’unica «bocca di fuoco» di Luciano Spalletti ancora a secco. Cosa che, nell’anno della cooperativa Inter del gol, dove gli ultimi dei 10 già finiti nel tabellino marcatori sono stati Lautaro e Politano (con il Cagliari), suona effettivamente un po’ strana. Il senegalese nato in Spagna è stato preso per garantire più soluzioni in attacco, ma finora non ha fatto vedere tutto il potenziale, giocando più da nove che da esterno. Spalletti, comunque, continua ad avere fiducia in lui. Keita ha messo insieme 206 minuti in A, due volte è stato titolare al centro dell’at- tacco al posto di Maurito Icardi (contro Bologna e Parma) e oggi a Ferrara l’ex Lazio avrà una nuova chance. E finalmente la avrà sulla fascia sinistra, il suo terreno di caccia abituale. Aver dovuto fare il vice Icardi, infatti, non ha granché giovato al Keita nerazzurro", scrive La Gazzetta dello Sport.

Il senegalese, arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Monaco in un’operazione da 39 milioni di euro complessivi, è in grado di giocare in tutte le posizioni dell’attacco: Spalletti si è innamorato di lui nel famoso derby del 30 aprile 2017 in cui da centravanti Keita polverizzò la difesa della Roma; ma all’Inter la sua capacità di fare l’unica boa davanti non si è vista. A Bologna non ha demeritato, però ha sciupato un paio di occasioni più che invitanti e il suo voto è crollato; contro il Parma non ha azzeccato nulla, è sembrato molto lento e all’intervallo ha lasciato spazio a capitan Icardi. Poi, per il resto, spezzoni di partita, con qualcosa di buono ma anche una discussione con Spalletti dopo la vittoria con la Fiorentina per alcuni movimenti non piaciuti troppo all’allenatore. Ecco perché ritrovare la fascia sinistra stasera contro lo Spal potrebbe essere la medicina giusta per ridare ossigeno ai suoi numeri (finora per lui solo 6 tiri, di cui uno nello specchio): Keita farà reparto con Nainggolan e Candreva (in vantaggio su Perisic) e sarà un importante jolly alle spalle di Maurito. Servirà ritrovare la velocità che l’ha fatto conoscere, servirà saltare l’uomo come ha dimostrato di saper fare, servirà una serata decisamente migliore delle ultime per poter guadagnare punti, magari anche segnando. Beh, una cosa è certa: la cooperativa del gol Inter adesso aspetta soltantolui", conclude la Rosea.