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Appare sereno, totalmente rilassato, si gode il momento: ogni giorno che passa lavora a suo favore come il mercato. Keita ieri mattina ha concluso l’allenamento sfidando nell’attacco uno contro uno e poi tiro in porta prima Hoedt e poi Bastos. Sfottò, battute, l’approvazione dello staff tecnico di Inzaghi che seguiva a bordo campo lo show del senegalese. Lotito è in attesa e manterrà sino al 31 agosto la linea dura e intransigente comunicata anche allo stesso giocatore durante l’incontro avvenuto nel ritiro di Auronzo. Cederà il senegalese soltanto in cambio di 25 milioni di euro più bonus per arrivare quasi a 30. Forse potrà scendere appena, ma serviranno 23-24 milioni di base fissa più altri 3-4 per arrivare a 27-28. Sono gli stessi soldi che aveva garantito il Milan e che poi sarebbe stato disposto a sborsare De Laurentiis per portarlo al Napoli. Gli inglesi del West Ham erano arrivati persino a mettere 32 milioni sul tavolo e avevano raggiunto un accordo con la Lazio. La proposta non è stata presa in considerazione da Keita, che ambisce a un top club. Aveva detto no al Milan perché non lo ritiene competitivo (il suo agente Calenda ha escluso un mancato accordo con il ds Mirabelli sulle commissioni come avevamo scritto nei giorni scorsi), niente West Ham e risposta negativa anche nei confronti del Napoli. L’unica reale alternativa alla Juve per il senegalese potrebbe diventare l’Inter qualora cedesse Perisic, ma sono discorsi prematuri.
(Corriere dello Sport)
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