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Keita: “Vero, ho avuto belle proposte ma penso alla Lazio. Sogno i top club…”

Uno dei desideri nemmeno troppo nascosti dell’Inter di oggi è sicuramente il talento biancoceleste Keita Balde Diao. Il giovane attaccante, nato nel 1995, è un calciatore affermato della nostra Serie A, e dopo tre anni in prima squadra nella...

Dario Di Noi

Uno dei desideri nemmeno troppo nascosti dell’Inter di oggi è sicuramente il talento biancoceleste Keita Balde Diao. Il giovane attaccante, nato nel 1995, è un calciatore affermato della nostra Serie A, e dopo tre anni in prima squadra nella Lazio, di certo è una realtà del campionato italiano.

Nelle scorse ore è stato intervistato dalla tv senegalese Tfm. Queste le sue parole sulla Lazio e sul suo futuro: "È vero, ho avuto delle proposte da altri club, ma sono concentrato sulla Lazio. Qui in squadra abbiamo tanti giocatori di qualità, soprattutto nel mio stesso ruolo: da Candreva a Felipe Anderson. Ecco perché io non ho sempre il posto da titolare, ma per l'età che ho gioco abbastanza. Devo continuare a crescere e prendere più confidenza. La Lazio è una grande squadra. Roma è una città tranquilla, piena di gente simpatica. Ho avuto delle belle proposte da altri club, ma sono concentrato sulla Lazio. Ho un contratto fino al 2018 e per il momento rimango qui. La mia ambizione è arrivare a giocare nelle migliori squadre del mondo, come Barcellona, Real Madrid e Manchester United. E’ il sogno di tutti i ragazzi. Il mio club preferito? Non posso rispondere… dico la Lazio! (sorride, ndr). Nazionale senegalese? Sono molto fiero e orgoglioso della mia decisione. Prima di farla, ne ho parlato anche con Koulibaly, Dramè e Konate. E’ stata una scelta personale, presa insieme alla mia famiglia. Non mi ha convinto nessuno. Io sono nato in Spagna, ma i miei genitori sono senegalesi. Adesso dobbiamo concentrarci per la qualificazione alla prossima Coppa d'Africa. Non vedo l'ora di aiutare la squadra con la mia velocità, i dribbling e i gol. Ho ancora 20 anni, sono un calciatore giovane, devo migliorare sotto tutti gli aspetti, anche nei miei punti di forza. Sono le condizioni indispensabili per diventare un grande giocatore. Mi alleno tutti i giorni. Passo sempre come quello che chiede sempre di giocare. Tutti ripetono questa cosa, ma io lavoro come gli altri per meritare un posto da titolare".

(Il Messaggero)

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