Che cosa pensa del danese?
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Klinsmann: “Eriksen ha cambiato l’Inter, Lukaku tra i top 5. Conte? Ha migliorato tutti”
«Giocava nell’altra mia squadra del cuore, il Tottenham. Sono un suo tifoso, non si discute uno così: ha permesso all’Inter di giocare in maniera diversa rispetto a prima».
Perché il feeling è sbocciato così tardi?
«Un’idea ce l’ho: la pandemia non l’ha aiutato. Intendo dire: per uno straniero arrivare in un’altra nazione e ambientarsi non è semplice, quantomeno non per tutti. Pensate a lui, che non ha potuto neppure frequentare fino in fondo la città, conoscere gente. Con il tempo, credo che i compagni gli abbiano dato una grossa mano: ora si vede che ha preso gusto a giocare nell’Inter».
Lei però non ci mise molto ad ambientarsi.
«Ma non c’è una regola che vale per tutti. Le racconto questo: Mathias Sammer, ha presente? A Milano ci demmo il cambio: feci tanto per lui, andò ad abitare nella mia casa, gli presentai tutti i tedeschi di Milano. Non c’è stato verso, è voluto scappare subito, eppure non si può dire non fosse un campione».
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