primo piano

KOLAROV: “NON MI HANNO CHIAMATO NE’ L’INTER NE’ IL REAL. ALLENARSI CON MOU UN SOGNO”

«Il mio nome è continuamente accostato al Real Madrid. Si dice che le merengues mi vogliano acquistare, ma che io voglia andare all’Inter. In realtà nessuna delle due società mi ha ancora chiamato». Aleksandar Kolarov non si sbilancia...

Daniele Mari

«Il mio nome è continuamente accostato al Real Madrid. Si dice che le merengues mi vogliano acquistare, ma che io voglia andare all'Inter. In realtà nessuna delle due società mi ha ancora chiamato». Aleksandar Kolarov non si sbilancia sul suo futuro e ammette di non essere stato contattato da Real e Inter. Il difensore serbo, nonostante le parole di Lotito che ieri ha ribadito di non averlo mai messo sul mercato, dovrebbe lasciare il club biancoceleste per una cifra che si aggira sui 18 milioni di euro, e al momento il Real resta in vantaggio sull'Inter.

«So che a Madrid è stato sostituito Pellegrini con Mourinho e l'anno passato si diceva che il portoghese fosse molto interessato a me e mi volesse portare all'Inter - ha aggiunto in un'intervista a 'Marcà - Vedremo che succederà, ma al momento io penso solo alla mia nazionale. Arrivare agli ottavi in Sudafrica è il mio obiettivo minimo. Tra l'altro, disputare un ottimo mondiale a 24 anni significherebbe lanciarsi come giocatore a livello internazionale».

Ma l'idea di giocare nella Liga lo affascina. «È un paese che m'incanta. Mi piace molto come si vive il calcio ed il clima che si respira - ha ammesso - In Spagna si gioca più per lo spettacolo, in Italia c'è troppa tattica e questo non mi favorisce. È più dura esprimere il mio calcio. Sin da piccolo sono stato attratto dal Real Madrid». L'approdo di Mourinho sulla panchina dei galacticos potrebbe davvero segnare una svolta per il suo approdo nella Liga: «Ho parlato con lui quando abbiamo giocato contro l'Inter - ha concluso - fa piacere che un tecnico importante come lui mi faccia i complimenti. È un onore. Tutti sappiamo che è uno degli allenatori più forti e vincenti del mondo, e chiaramente sarebbe un sogno allenarmi ai suoi ordini. Alcuni miei ex compagni, Pandev e Stankovic che ora stanno all'Inter, mi hanno confermato che Mourinho è veramente un genio. Per questo lo chiamano lo Special One. Tutti dicono che ha qualcosa in più rispetto a tutti gli altri»