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Emergono altre dichiarazioni dell'intervento di ieri sera di Geoffrey Kondogbia negli studi di BeIN Sports France(Qui la prima parte): "Il mio arrivo in Italia? Diverse squadre erano interessate a me, fra cui Inter e Milan. Ho scelto i nerazzurri dopo la chiamata di Roberto Mancini. Abbiamo avuto uno scambio di idee, ci siamo intesi bene. Con Pioli ora mi trovo più a mio agio, ma non è questione tattica, è soprattutto questione di mentalità e fiducia. De Boer? Quel periodo è stato molto duro, gli dissi che non ero d'accordo con le sue scelte, anche se spettavano a lui. Sapevo che per recuperare il posto dovevo soltanto lavorare, e l'ho fatto. Se De Boer fosse rimasto all'Inter, però, avrei forse avuto difficoltà a proseguire. Qualcosa tra di noi si era rotto, come per altri giocatori come ad esempio Marcelo Brozovic. Pioli ha migliorato la situazione non solo mia, ma anche quella di altri giocatori; si parla di me perché mediaticamente ero più esposto, ma anche altri miei compagni erano in questa situazione. Lui ha ridato fiducia a tutto il gruppo".
MONACO - "Penso abbia delle possibilità di andare avanti in Champions. E' una squadra molto offensiva, si è visto anche con il Manchester City. Ha tutte le carte in regola per giocarsi il passaggio del turno".
SIVIGLIA -" Non ho esistato ad accettare la loro proposta. E' stata una stagione eccezionale, perché è andato tutto velocemente. I primi mesi sono stati difficili per l'ambientamento, poi è andato tutto liscio. Emery è un grande allenatore, è stato bello essere ai suoi ordini, mi ha fatto crescere tantissimo. Abbiamo un po' discusso quando decisi di andare al Monaco, ma ho un ottimo ricordo di lui".
ROMA - "Mi ha sorpreso l'uscita dei giallorossi in Europa League contro il Lione. E' stata difficile, abbiamo visto il talento della squadra francese".
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