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Un fiume in piena Geoffrey Kondogbia, intervenuto anche ai microfoni di “Club Liza”, trasmissione radiofonica francese. Il centrocampista ex Monaco ha spiegato nuovamente i motivi che lo hanno spinto a venire all’Inter ed ha chiarito che i soldi spesi per lui non rappresentano un problema, ma una motivazione ulteriore: “L’Inter mi ha contattato anche quando giocavo a Siviglia, ma poi non ci sono stati più contatti fino a questa estate. Inter senza Champions? Quando ho scelto i nerazzurri lo sapevo benissimo, ma la Champions non è l’unico fattore a dover determinare un trasferimento. L’Inter mi ha presentato un progetto importantissimo e l’ho scelta anche sul Milan. A fare la differenza è stato il dialogo avuto col mister, Roberto Mancini. L’Inter ha investito moltissimo su di me, la cosa non mi rende fiero, ormai girano tanti soldi e non è più come prima, ma adesso voglio dimostrare che non hanno sbagliato. Adesso è questa per me la cosa più importante”. Kondogbia vuole ripagare anche tutta la fiducia dei tifosi che all’arrivo lo hanno immediatamente accolto nel migliore dei modi: “Ero meravigliato di vedere tutta quella gente lì per salutarmi. Sono stati fantastici”. Non manca qualche riferimento a Roberto Mancini, tecnico che lo ha fortemente voluto: “Lui mi dice che si aspetta almeno dieci reti da me, so che lo dice per darmi ancora più forza, ma si aspetta tantissimo da me anche in proiezione offensiva. Con le sue qualità di allenatore sono sicuro di poter crescere ed è proprio questo che mi ha detto durante un dialogo. Mi ha detto che mi avrebbe aiutato ad alzare il mio livello ed è stato per questo che ho preferito l’Inter al Milan, con i dirigenti rossoneri non ci ho neanche mai parlato personalmente”. Kondogbia parla anche della propria Nazionale, analizzando tutte le pressione che squadra e tecnico stanno subendo in questo periodo: “Abbiamo perso contro l’Albania e ci sta che la gente si arrabbi. Con tutto il rispetto per loro, noi siamo la Francia e dobbiamo vincere certe gare. Adesso però dobbiamo lavorare con serenità perché abbiamo tempo a disposizione per ripartire. Centrocampista insieme a Pogba? potrebbe anche essere, ma non dimentichiamoci che ci sono anche tanti altri, come ad esempio Matuidi”.
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