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Konecny a FCIN1908: “Inter, ecco come battere lo Slavia. Conte vincente ma si nota che…”

L’intervista di FcInter1908 al giornalista del quotidiano ceco Denik

Alessandro De Felice

Sono passati appena tre giorni dal successo netto in trasferta contro il Torino ma per l’Inter è già giornata di vigilia. La formazione nerazzurra è a Praga, dove domani sera affronterà lo Slavia nella quinta gara della fase a gironi.

Un match cruciale per gli uomini di Antonio Conte, che dovranno necessariamente portare a casa i tre punti per provare a giocarsi il passaggio del turno negli ultimi 90 minuti a San Siro contro il Barcellona.

FcInter1908.it ha intervistato Jakub Konecny, una delle firme più autorevoli di Denik Sport – quotidiano tra i più importanti della Repubblica Ceca – e grande esperto di calcio internazionale direttamente nella redazione a Praga.

“Il cammino dello Slavia Praga ha sorpreso un po’ tutti, anche se nella passata stagione ha fatto molto bene in Europa League. I biancorossi hanno una grande mentalità e non si tirano mai indietro, nemmeno contro avversari come Barcellona e Inter, giocandosi sempre la partita a viso aperto. Non temono nessuno. Hanno perso 5 elementi importanti in estate, ma hanno trovato i sostituti giusti, che si sono dimostrati subito pronti”.

La sorpresa Trpisovsky

“Il segreto di Trpisovsky è quello di riuscire a preparare bene tatticamente ogni singola partita attraverso una strategia in grado di mettere in evidenzia i punti deboli dell’avversario. Per esempio al Camp Nou, contro il Barcellona, ha schierato una difesa alta con gli spagnoli che non sono riusciti a creare grandi occasioni. Via a fine anno? So che ha già alcune offerte dall’estero, ma non so se sia pronto soprattutto per quanto riguarda l’aspetto linguistico: parla molto con i suoi giocatori e non so se sia in grado di esprimersi bene in inglese; a livello tattico, invece, non ho alcun dubbio che sia pronto”.

Il momento del calcio ceco

“Lo Slavia Praga è un’eccezione e sta ottenendo grandi risultati perché gioca a ritmo altissimo. I biancorossi corrono tanto e lavorano sul pressing. Per i club più piccoli è un esempio da seguire, mentre Viktoria Plzen e Sparta Praga giocano un calcio più ‘comodo’, con calciatori più tecnici ma che non riescono a giocare a ritmi elevati”.

Quali sono le sensazioni nell’ambiente Slavia?

“Nutrono grandi speranze per la sfida contro l’Inter: si giocano tutto. Credono nella vittoria. Hanno grande rispetto per i nerazzurri, ma in casa hanno battuto il Siviglia e hanno giocato alla pari con squadre come Chelsea, Barcellona e Borussia Dortmund. Se sfrutteranno le opportunità, potranno vincere la partita. Il problema dello Slavia è proprio questo: crea tanto ma non è sempre efficace nella finalizzazione”.

Come può proseguire il percorso di crescita dello Slavia?

“Difficile dirlo. Bisogna capire se riusciranno a tenere i giocatori chiave: se partiranno Soucek, Olayinka o Masopust, sarà difficile sostituirli perché nel campionato ceco c’è un numero limitato di calciatori, anche se devo dire che il club lavoro molto bene per quanto riguarda i sostituti. Non va sul mercato quando vende qualcuno, ma già forma i calciatori”.

Conte?

“C’è grande stima per lui in Repubblica Ceca. Lo apprezzo molto perché un allenatore vincente, che vive con la squadra e mostra sempre le sue emozioni. Penso che lui dia la priorità al campionato rispetto alle coppe europee e i risultati in Champions League ed Europa League ne sono una dimostrazione”.

Lukaku o Icardi?

“Ritengo un po’ strana la scelta di cedere Icardi perché è un calciatore ideale per l’Inter. Giovane e grande goleador, poteva restare a lungo in nerazzurro. Ma dopo la scelta della società di cederlo, penso che Lukaku sia un buon sostituto. Sta segnando molto anche lui”.

Sul duello tra Inter e Juventus per lo scudetto

“Il risultato in Champions League sarà importante per Conte e i suoi, ma credo che i nerazzurri siano capaci di vincere il campionato”.

Cosa deve fare l’Inter per espugnare Praga?

“L’Inter è molto forte in trasferta, segna sempre ed è molto efficace. Ha fatto molto bene contro Barcellona e Dortmund fuori casa. La ricetta giusta è proprio giocare come nel primo tempo in casa del Borussia e non commettere gli stessi errori nella ripresa. Sarà dura l’Inter, ma sarà fondamentale segnare il primo gol: in caso di svantaggio, sarà difficile rimontare in un ambiente caldo come quello del Sinobo Stadium, che esalta lo Slavia Praga”.

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