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Sono passati appena tre giorni dal successo netto in trasferta contro il Torino ma per l’Inter è già giornata di vigilia. La formazione nerazzurra è a Praga, dove domani sera affronterà lo Slavia nella quinta gara della fase a gironi.
Un match cruciale per gli uomini di Antonio Conte, che dovranno necessariamente portare a casa i tre punti per provare a giocarsi il passaggio del turno negli ultimi 90 minuti a San Siro contro il Barcellona.
FcInter1908.it ha intervistato Jakub Konecny, una delle firme più autorevoli di Denik Sport – quotidiano tra i più importanti della Repubblica Ceca – e grande esperto di calcio internazionale direttamente nella redazione a Praga.
“Il cammino dello Slavia Praga ha sorpreso un po’ tutti, anche se nella passata stagione ha fatto molto bene in Europa League. I biancorossi hanno una grande mentalità e non si tirano mai indietro, nemmeno contro avversari come Barcellona e Inter, giocandosi sempre la partita a viso aperto. Non temono nessuno. Hanno perso 5 elementi importanti in estate, ma hanno trovato i sostituti giusti, che si sono dimostrati subito pronti”.
La sorpresa Trpisovsky
“Il segreto di Trpisovsky è quello di riuscire a preparare bene tatticamente ogni singola partita attraverso una strategia in grado di mettere in evidenzia i punti deboli dell’avversario. Per esempio al Camp Nou, contro il Barcellona, ha schierato una difesa alta con gli spagnoli che non sono riusciti a creare grandi occasioni. Via a fine anno? So che ha già alcune offerte dall’estero, ma non so se sia pronto soprattutto per quanto riguarda l’aspetto linguistico: parla molto con i suoi giocatori e non so se sia in grado di esprimersi bene in inglese; a livello tattico, invece, non ho alcun dubbio che sia pronto”.
Il momento del calcio ceco
“Lo Slavia Praga è un’eccezione e sta ottenendo grandi risultati perché gioca a ritmo altissimo. I biancorossi corrono tanto e lavorano sul pressing. Per i club più piccoli è un esempio da seguire, mentre Viktoria Plzen e Sparta Praga giocano un calcio più ‘comodo’, con calciatori più tecnici ma che non riescono a giocare a ritmi elevati”.
Quali sono le sensazioni nell’ambiente Slavia?
“Nutrono grandi speranze per la sfida contro l’Inter: si giocano tutto. Credono nella vittoria. Hanno grande rispetto per i nerazzurri, ma in casa hanno battuto il Siviglia e hanno giocato alla pari con squadre come Chelsea, Barcellona e Borussia Dortmund. Se sfrutteranno le opportunità, potranno vincere la partita. Il problema dello Slavia è proprio questo: crea tanto ma non è sempre efficace nella finalizzazione”.
Come può proseguire il percorso di crescita dello Slavia?
“Difficile dirlo. Bisogna capire se riusciranno a tenere i giocatori chiave: se partiranno Soucek, Olayinka o Masopust, sarà difficile sostituirli perché nel campionato ceco c’è un numero limitato di calciatori, anche se devo dire che il club lavoro molto bene per quanto riguarda i sostituti. Non va sul mercato quando vende qualcuno, ma già forma i calciatori”.
Conte?
“C’è grande stima per lui in Repubblica Ceca. Lo apprezzo molto perché un allenatore vincente, che vive con la squadra e mostra sempre le sue emozioni. Penso che lui dia la priorità al campionato rispetto alle coppe europee e i risultati in Champions League ed Europa League ne sono una dimostrazione”.
Lukaku o Icardi?
“Ritengo un po’ strana la scelta di cedere Icardi perché è un calciatore ideale per l’Inter. Giovane e grande goleador, poteva restare a lungo in nerazzurro. Ma dopo la scelta della società di cederlo, penso che Lukaku sia un buon sostituto. Sta segnando molto anche lui”.
Sul duello tra Inter e Juventus per lo scudetto
“Il risultato in Champions League sarà importante per Conte e i suoi, ma credo che i nerazzurri siano capaci di vincere il campionato”.
Cosa deve fare l’Inter per espugnare Praga?
“L’Inter è molto forte in trasferta, segna sempre ed è molto efficace. Ha fatto molto bene contro Barcellona e Dortmund fuori casa. La ricetta giusta è proprio giocare come nel primo tempo in casa del Borussia e non commettere gli stessi errori nella ripresa. Sarà dura l’Inter, ma sarà fondamentale segnare il primo gol: in caso di svantaggio, sarà difficile rimontare in un ambiente caldo come quello del Sinobo Stadium, che esalta lo Slavia Praga”.
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