primo piano

Kovacic: “Avrei comunque lasciato l’Inter, Mancini non mi voleva. Pretendeva…”

Daniele Mari

Mateo Kovacic è stato intervistato, dal ritiro della nazionale croata, dal quotidiano spagnolo: Marca. Ancora una volta, si parla del suo ruolo in campo ma non solo: “Il mio obiettivo è che la squadra vinca dei titoli, che tutto vada bene....

Mateo Kovacic è stato intervistato, dal ritiro della nazionale croata, dal quotidiano spagnolo: Marca. Ancora una volta, si parla del suo ruolo in campo ma non solo: "Il mio obiettivo è che la squadra vinca dei titoli, che tutto vada bene. E' chiaro che voglio giocare ma per ora devo solo farmi trovare pronto quando il tecnico mi chiama in causa. Il resto verrà".

C'è più pressione al Real Madrid rispetto all'Inter e alle altre squadre del mondo? "C'è molta pressione qui ma già la conosco. E' qualcosa di logico. Al Real Madrid esiste solo la vittoria, conta solo quel risultato. La pressione si sente però si sopporta".

Ancora parole di elogio per Luka Modric: "E' il miglior centrocampista del mondo, senza alcun dubbio. Guardo quello che fa da tanto tempo. Liga o Champions? No, entrambe".

Poi si arriva al ruolo: "Sono un centrocampista, per me è lo stesso in quale posizione a centrocampo".

Quando si parla di Inter, non mancano le frecciate a Mancini: "Ho preso la decisione giusta lasciando l'Italia per il Real Madrid che è il miglior club al mondo. A Milano Mancini non mi voleva, per cui la cosa migliore era andare via. Se poi al Real Madrid...stupendo. Mancini voleva cambiare il mio modo di giocare e questa non è la cosa migliore, per nessuno. Io sono un centrocampista e devo giocare in mezzo al campo".