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Ecco un'altra parte dell'intervista rilasciata da Mateo Kovacic a Tuttosport, in cui ha parlato dell'ambiente Inter e dei suoi compagni: "Accetto tutti gli insegnamenti. Handanovic in particolare, che è pure mio compagno di stanza, e Kuzmanovic. Però un po’ tutti all’Inter mi hanno aiutato quando sono arrivato in Italia. Questo è un grande gruppo, il che mi rende davvero felice. Amici in particolare? Ho legato un po’ con tutti, ma Juan Jesus e Palacio sono i miei migliori amici in squadra. L’italia poi, mi ha molto migliorato sotto il profilo tattico. Devo migliorare però negli inserimenti in zona gol. Mazzarri me lo dice sempre: “Sei un centrocampista e devi fare gol. L’avversario più forte? Pirlo e Vidal: è stato davvero dura giocarci contro. La Juventus, d’altronde, in questo momento è la squadra più forte. A chi mi ispiro? A Modric, un giorno spero di diventare un campione come lui. Il mio sogno professionale? Il primo l’ho già realizzato ed è essere arrivato all’Inter. Poi dovrò lavorare duro, molto duro per rendere possibili altri obiettivi che mi sono posto per la mia carriera. La patente? Non l’ho ancora fatta. Il mio autista? All’inizio era Kuzmanovic ora l’ha sostituito Chivu perché abitiamo a un centinaio di metri di distanza. Chi consiglio all’Inter in futuro? Alen Halilovic, è davvero un gran giocatore e ha talento: spero che possa arrivare qui perché questo è il campionato in cui può rendere al meglio. Il mio amico Vrsaljko? Ora va al Genoa. Le qualità le ha, ora deve mostrarle e spero un giorno di ritrovarlo a Milano con me”.
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