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Kovacic, i tifosi temono un Pirlo-Cou bis. Ma Thohir lo blinda e Mazzarri…

I tifosi hanno già dato la loro sentenza con lo striscione #SaveKovacic esposto ieri fuori dalla Pinetina. La paura è concreta e cioè quella di rivedere in Kovacic una sorta di Pirlo o Coutinho bis, che, incompresi all’Inter, hanno poi fatto...

Riccardo Fusato

I tifosi hanno già dato la loro sentenza con lo striscione #SaveKovacic esposto ieri fuori dalla Pinetina. La paura è concreta e cioè quella di rivedere in Kovacic una sorta di Pirlo o Coutinho bis, che, incompresi all’Inter, hanno poi fatto le fortune altrove.

Il croato, tra l’altro, è stato sicuramente oggetto di discussione nel summit di domenica tra Thohir, Fassone e Ausilio e tutti, compreso Mazzarri, hanno ipotizzato il rilancio del croato che a questo punto, se impiegato, avrebbe sei giornate per esprimere e confermare il suo talento, e dovrà convincere tutti che ci hanno visto giusto in un ragazzo inseguito  da diverse big d’Europa e che l’Inter nel gennaio 2013 ha pagato 15 milioni. Con Stramaccioni prima e soprattutto Mazzarri poi, Kovacic ha faticato a trovare tranquillità, collocazione tattica ideale e ritmo. Ma pure gol: in nerazzurro è ancora a secco.

Il tutto senza dimenticare che dietro alla sua panchina a vantaggio di Alvarez anche nella gara di sabato scorso c’era pure il tentativo di dare una vetrina positiva all’argentino in vista di un’eventuale cessione. Problema che non si pone con il baby croato, che sarà una delle colonne della prima vera Inter di Thohir. Ora però sembra che sia arrivato il suo momento perché soprattutto ora, in una squadra che fatica a cambiare passo, uno come lui sembra imprescindibile. I tifosi lo aspettano e ora anche Mazzarri e Thohir si attendono che Mateo accenda la luce.