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Tornato in Croazia per due giorni di permesso concessi dall'Inter, il neo acquisto nerazzurro Mateo Kovacic è tornato a parlare della sua nuova esperienza in Italia, ventiquattro ore dopo la prima uscita a dir poco sfortunata contro il Siena: "I primi due-tre giorni, fin quando non ho incontrato i miei nuovi compagni ho sentito un po' di pressione, successivamente quando ho iniziato a giocare tutto è sparito. Stare in questo club mi provoca delle sensazioni fenomenali", raccoglie FcInter1908.it .
Il tecnico nerazzurro, seppur facendolo partire dalla panchina, contro il club toscano gli ha dato l'opportunità di mettersi subito in mostra e dimostrare tutta la sua classe: "È stato tutto molto bello. Non bisogna dimenticare che ho soltanto 18 anni e sono consapevole che ci sono altri giocatori prima di me. Per ora va bene così. Stramaccioni mi ha spiegato quale formazione voleva schierare e cosa avrebbe voluto da me in campo. Ancora siamo all'inizio, ma cercherò di dare subito il massimo. La maglia numero 10? Ho sempre sognato di indossarla, me l'hanno data e l'ho presa. La prima stagione qui non sarà semplice, ma spero di abituarmi subito e di inserirmi al meglio in questo club...", ha concluso il giovane talento croato.
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