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Un pressing forsennato per tutta la partita. Così l'Espanyol è riuscito nell'impresa titanica di fermare il Barcellona e soprattutto di non subire neanche un gol. Esattamente quello che serve all'Inter martedì. Gli uomini di Pochettino hanno pressato il Barcellona in ogni zona del campo dal primo all'ultimo minuto, facilitati dopo un quarto d'ora della ripresa dall'espulsione di Dani Alves.
Ma nel primo tempo, in parità numerica, il super Barcellona è stato inesistente, asfissiato dal pressing dei biancoblu che hanno sistematicamente triplicato le marcature su Messi e Xavi. Martedì dovrebbe rientrare Ibra dal primo minuto, ma Mourinho può già dare l'unica indicazione possibile ai suoi ragazzi: per fermare i marziani, che comunque hanno provato a vincere anche in 10, bisogna impedirgli di ragionare, anche solo per un secondo. Ci vorrà un'Inter tutta corsa, ci vorranno 90 minuti a ritmi pazzeschi. A quel punto si può sperare: perché tra l'Inter e l'Espanyol ci sono due, tre categorie di differenza.
Espanyol-Barcellona 0-0
Barcellona: Valdes, Alves, Pique, Milito (58' Henry), Puyol, Xavi, Busquets, Toure (58' Keita), Maxwell, Pedro (82' Ibrahimovic), Messi.
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