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L’evoluzione di Mazzarri: un 4-3-3 con Juan jolly e tutte le ‘bocche da fuoco’

Era stata provata a Pinzolo, poi è stata progressivamente abbandonata. La difesa a quattro, che Walter Mazzarri aveva annunciato come possibile soluzione alla fine dello scorso anno, potrebbe presto tornare di moda alla Pinetina. Il tecnico ha...

Alessandro De Felice

Era stata provata a Pinzolo, poi è stata progressivamente abbandonata. La difesa a quattro, che Walter Mazzarri aveva annunciato come possibile soluzione alla fine dello scorso anno, potrebbe presto tornare di moda alla Pinetina.

Il tecnico ha scelto di accantonarla in primo luogo per inserire Nemanja Vidic nei meccanismi collaudati del 3-5-2. Il centrale serbo ha dimostrato fin da subito di non soffrire affatto il cambio di modulo, lui abituato da sempre a giocare con una linea a quattro.

Ma a breve Vidic potrebbe ritrovarsi nel suo habitat naturale, soprattutto se Mazzarri confermerà l'intenzione di provare una variante dels uo modulo standard, magari dopo la partita contro lo Stjarnan in Islanda, soprattutto nell'eventualità di un risultato molto positivo già all'andata.

Il 4-3-3 consentirebbe all'allenatore di San Vincenzo di schierare fin da subito tutti i suoi attaccanti: il tridente Palacio-Icardi-Osvaldo ha bisogno di tanto lavoro in allenamento ma promette spettacolo e gol.

Più complicata l'evoluzione degli altri due reparti. In difesa, infatti, si rischia di rimanere sbilanciati con due terzini di spinta come potrebbero essere Nagatomo e Dodò. Per questo, Mazzarri potrebbe spostare largo Juan Jesus, che già ha giocato terzino nell'Internacional di Porto Alegre.

Il brasiliano in quella posizione darebbe copertura all'interno sinistro di qualità, che sia Hernanes o Kovacic, con Medel e M'Vila a dare solidità al reparto centrale.

Per ora sono solo ipotesi ma non è detto che presto queste soluzioni non si vedano anche in campo.