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L’Inter gioca male: che noia il ritornello. Il bunker una scelta: ricorda…

Riccardo Fusato

L’Inter è prima ma gioca male, è questo ormai il ritornello che in un certo senso sta stufando sia Mancini che il presidente Thohir. I 7 1-0 su 12 gare ormai non sono più un caso e mettono in luce l’aspetto cinico dell’Inter,...

L'Inter è prima ma gioca male, è questo ormai il ritornello che in un certo senso sta stufando sia Mancini che il presidente Thohir. I 7 1-0 su 12 gare ormai non sono più un caso e mettono in luce l'aspetto cinico dell'Inter, ma anche la sua involuzione, sotto il profilo del gioco, caratteristica invece del tecnico.

Quest'anno, invece, Mancini ha puntato su un centrocampo di quantità, lasciando andare via cammin facendo la qualità di Kovacic ed Hernanes (e infatti ha messo nel mirino Pirlo per gennaio). Ma questa conformazione della sua linea mediana, che in parte ricorda l'Inter fisica del post 2006, ha avuto il merito di dare una copertura inedita alla retroguardia che fino al maggio scorso faceva acqua da tutte le parti.

Certo, Miranda, Murillo e Medel ci hanno messo del loro - senza dimenticare un certo Handanovic che nelle ultime gare ha posizione il classico autobus sulla linea di porta -, ma la solidità difensiva dell'Inter va ritrovata in tutta la fase senza palla. Perché le 7 reti incassate non dicono tutto: 4 infatti sono arrivate tutte in una partita, quella persa proprio con la Fiorentina (guarda caso in una serata no di Handanovic); dunque i nerazzurri hanno incassato solo 3 gol nelle restanti 11 partite. Qualcosa di mostruoso che a molti ricorda l'Inter del Trap, ma anche il Milan di Capello che vinse a suon di 1-0 lo scudetto del '94.