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L’INTER NON PASSA A BARI. PAREGGIO IN RIMONTA E’ 2-2

Giovanni Montopoli

BARI – Mourinho deve far fronte alle necessità e schiera l’ennesima inedita Inter con Capitan Zanetti e Muntari ad agire alle spalle di Snaijder. Tridente confermato con Milito-Balotelli – Pandev. Si rivedono in panchina Cambiasso e...

BARI – Mourinho deve far fronte alle necessità e schiera l'ennesima inedita Inter con Capitan Zanetti e Muntari ad agire alle spalle di Snaijder. Tridente confermato con Milito-Balotelli – Pandev. Si rivedono in panchina Cambiasso e Materazzi. Per il Bari pesano le due assenze di Almiron e Ranocchia. Ventura non rinuncia al suo modulo, in attacco la collaudatissima coppia Barreto – Meggiorini.Questa volta la rimonta funziona a metà. L'Inter sotto di due gol riesce a raddrizzare una gara che sembrava chiusa al minuto 68 ma per come ci ha abituato negli ultimi anni, mai dare nulla per scontato con la formazione nerazzurra in campo. Il pareggio che esce dal San Nicola è frutto una gara giocata su entrambi i fronti. Buon primo tempo del Bari, meglio nella ripresa la formazione nerazzurra. Netti tutti i calci di rigore concessi dal direttore di gara Rosetti. Forse qualche recriminazione per la mancata espulsione di Biancucci da parte dei nerazzrurri, ma tutto sommato un verdetto giusto quello che esce al termine dei 90 minuti di gara. E ora è già DERBY.STERILITA' OFFENSIVA - La formazione nerazzurra si presenta allo stadio San Nicola in piena emergenza, non serve a molto il recupero di Muntari, il ghanese non appare ancora in perfetta forma e il centrocampo dei campioni d'Italia ne risente. Con il solo Milito, troppo abbandonato a se stesso, la sterilità offensiva nerazzurra è evidente, infatti nella prima frazione di gioco le azioni più pericolose sono di marca barese. Prima Alvarez impegna Julio Cesar con un preciso destro che il numero 12 nerazzurro sventa in calcio d'angolo; pochi minuti dopo è la volta di Parisi saggiare la forma del portiere brasiliano che si oppone da campione ad un potente sinistro dell'esterno pugliese. Una formazione, quella nerazzurra, troppo sbilanciata verso l'attacco, senza un adeguato supporto a centrocampo. Il solo Sneijder può poco da solo, alcune giocate di prima a cercare la profondità, ma Milito non riesce a cogliere i suggerimenti dell'olandese. BARI DI RIGORE – Come se non bastasse la formazione nerazzurra capitola al minuto 59 quando Samuel respinge di braccio un diagonale di Meggiorini, Barreto dal dischetto trasforma il penalty. Ancora Barreto dal dischetto pochi minuti dopo fissa il risultato sul 2 a 0 per un nuovo calcio di rigore concesso per atterramento di Parisi in area da parte di Lucio. ORGOGLIO MACEDONE – Il doppio svantaggio sortisce il solito effetto boomerang sulla formazione nerazzurra. Il protagonista della rimonta nerazzurra questa volta è il nuovo acquiato Goran Pandev. Il macedone prima accorcia lo svantaggio realizzando la sua prima rete in nerazzurro al minuto 68, poi viene steso in area da Bonucci guadagnandosi un calcio di rigore realizzato da Milito. BARI – INTERNAZIONALE F.C. 2-2Marcatori: 59° Barreto; 62° Barreto; 68° Pandev; 73° MilitoBARI: 1 Gillet; 15 Belmonte, 5 A.Maisello, 19 Bonucci, 21 Parisi; 90 Alvarez, 14 Gazzi, 16 Donati, 11 Koman; 69 Meggiorini, 10 Barreto; A disposizione: 25 Padelli, 7 Rivas, 9 De Vezze, 18 S. Masiello, 18 Greco, 30 Allegretti, 88 Kamata; Allenatore: Giampiero Ventura INTERNAZIONALE: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 2 Cordoba; 11 Muntari, 4 Zanetti; 45 Balotelli, 10 Sneijder, 27 Pandev; 22 Milito; A disposizione: 1 Toldo, 7 Quaresma, 19 Cambiasso, 23 Materazzi, 39 Santon, 44 Carlsen, 89 Arnautovic; Allenatore: José Mourinho.