- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
L'Inter, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, sta cambiando pelle e lo sta facendo in modo molto repentino. La formazione di Mancini non fa più paura solo per la forza della sua difesa (meno gol nei 5 grandi campionati europei li hanno subiti solo l’Atletico Madrid e il Bayern Monaco), ma anche per la produttività offensiva di un reparto che negli ultimi 5 incontri ufficiali è stato capace di realizzare ben 13 reti. La svolta a fine novembre, con il 4-0 al Frosinone, un match che ha come tolto il tappo: da lì in poi il gioco è fluito in maniera più armoniosa e, anche quando contro il Genoa e il Napoli è stata segnata una sola rete, le occasioni create sono state molto più numerose come testimoniano i due pali colpiti al San Paolo e le occasioni fallite contro gli uomini di Gasperini.
L’Inter nelle prime 12 giornate di campionato è andata a una media di un gol esatto a incontro. Ne ha realizzati due solo al secondo turno, in occasione della trasferta sul campo del Carpi, ed è rimasta a secco contro la Juventus. Sette i marcatori diversi. Nelle ultime 5 gare ufficiali, compresa la sfida di Coppa Italia di martedì, le reti realizzate sono state 13 per una media di 2,6 a partita. Più che raddoppiata, dunque, la produzione offensiva. Chi pensa però che i nerazzurri abbiano anche concesso di più si sbaglia di grosso. Perché la media di 0,5 reti a match è addirittura scesa a 0,4, segnale che il sacrificio collettivo ha compensato un baricentro spostato in avanti e un impiego più massiccio di giocatori votati a offendere. Nelle ultime 5 sfide è aumentato anche il numero dei marcatori: se nelle prime 12 gare erano stati 7 diversi, dal 22 novembre sono stati 8 a testimonianza della confermata abilità di questa Inter a mandare a segno tutti gli effettivi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA