La Croazia restituisce all’Inter un altro Brozovic. De Boer…

Frank de Boer, può sorridere in vista della ripresa del campionato. Per il tecnico olandese, che aspetta anche di avere buone notizie pure dalle Far Oer dove è impegnato Joao Mario e dall’Argentina dove questa notte Banega sfiderà il Paraguay, tutto materiale su cui lavorare in vista del Cagliari. L’abbondanza aiuta, specie se ad abbandonare è la buona forma. Tra quelli che hanno fornito risposte positive più concrete c’è Brozovic. Con la Croazia ha giocato titolare due volte su due nel giro di quattro giorni. Gli avversari non erano tremendi – Kosovo e Finlandia – però le gare si sono giocate in trasferta e avevano la qualificazione a Russia 2018 come sfondo. Anche in nazionale non ha parlato, ha evitato. Consigliato da manager e amici veri, ha capito che in questo frangente è meglio dare priorità al campo. Suning è rimasta molto delusa dalla sua reazione al cambio del primo tempo contro l’Hapoel in Europa League. De Boer ha scelto la strada della disciplina equa. Il croato si è allenato a parte, poi pian piano è tornato in gruppo e all’orizzonte adesso può vedere il ritorno tra i convocati. E magari lo scongelamento del rinnovo fino al 2021 con clausola per l’estero come Icardi. De Boer potrà godersi anche un buon Perisic (un gol grazie a Brozovic e un assist a Mandzukic) e Candreva che ha permesso a Immobile di ribaltare la Macedonia nel finale. Senza scordare Jovetic, ingenuo protagonista della sconfitta di Roma, che con il Montenegro ha segnato e fatto un assist.

(Gazzetta dello Sport)