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Ne ha convocati 16. La lista è corta, come la coperta. Andrea Stramaccioni si ritrova a dover gestire le forze con il Cagliari, in vista della semifinale di Coppa Italia contro la Roma. La squadra nerazzurra è ridotta ai minimi termini. "Sorrido se penso che quando hanno rimandato la gara con i giallorossi pensai che potevamo essere fortunati perché in quel periodo era infortunato Cassano", ha detto ieri. Un modo ironico di rispondere all'emergenza.
La lista degli indisponibili conta Milito, Palacio, Cassano, Mudingayi, Castellazzi, Chivu e Stankovic tutti in infermeria. Mancherà pure Schelotto squalificato per un turno dal giudice sportivo per la rissa finale nella gara di domenica scorsa con i suoi ex compagni dell'Atalanta. Mercoledì sera tornerà a disposizione l'esterno argentino, si spera nel rientro del rumeno e del serbo, ma mancheranno Pereira e Guarin per squalifica. E allora loro due saranno sicuramente in campo dal primo minuto a Trieste.
"Non voglio sentir parlare di turnover, faremo di tutto per non intaccare il rendimento della squadra", "Io sono un testone e fino a quando la matematica non mi darà torto crederò al terzo posto", così l'allenatore ha parlato alla vigilia cercando di caricare di responsabilità i suoi. Non ci sono alibi che tengono, la stagione deve essere chiusa nel migliore dei modi.
Non sarà facile farlo se si considera che in attacco gli è rimasto solo Rocchi che prima del gol (il suo centesimo in A) di domenica scorsa e dell'uscita di scena di Palacio e Cassano era stato utilizzato praticamente mai. Dovrà anche fare i conti con le forze residue di alcuni calciatori: Samuel è stato infortunato e non può essere rischiato per troppe partite. Ranocchia invece gioca da un paio di settimane stringendo i denti perché non è al meglio. Ecco perché in difesa verrà dato spazio a Silvestre. Nagatomo tornerà a disposizione ma sarà risparmiato dato che è rimasto fermo ai box dal derby. Dubbio a centrocampo tra Cambiasso e Kuzmanovic. E allora la formazione di partenza contro i sardi potrebbe essere un 4-3-2-1 disegnato così:
Handanovic; Zanetti, Silvestre, Ranocchia, Pereira; Gargano, Kovacic, Cambiasso; Guarin, Alvarez, Rocchi.
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