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La Francesca: “Esposto contro l’Inter, si va verso archiviazione anche sportiva. LionRock, zero ombre”

Redazione1908

Altro tema che pare essere stato portato all’attenzione degli organi federali dalla fondazione JB è quello afferente la quota azionaria del club nerazzurro che prima dell’avvento di Oaktree faceva capo al fondo LionRock (pari al 31,05%).

Taluni ipotizzano, infatti, che tale quota sarebbe stata oggetto di cessione da parte del fondo in questione già nel 2021, senza che però a tale dismissione del pacchetto azionario sia seguita l’obbligatoria comunicazione prevista dall’art. 20 bis delle NOIF (a tenore del quale, in caso di cessione di quote azionarie pari o superiori al 10%, occorre fornire comunicazione di ciò alla FIGC entro appena 15 giorni).

L’argomento posto a sostegno di tale ipotesi si basa essenzialmente su un’intervista resa da un portavoce di LionRock a Reuters.Tale portavoce avrebbe dichiarato che il fondo di Hong Kong aveva cessato di investire o comunque di avere interessi economici nell’Inter già dal momento in cui Oaktree ebbe a finanziare quello che all’epoca era il principale azionista della società meneghina (ovvero Suning). Tale dichiarazione, quindi, avallerebbe l’assunto secondo cui tale fondo sarebbe uscito dall’Inter già nel maggio 2021, ovvero al momento della concessione del finanziamento a Suning da parte di Oaktree.

In realtà, fermo restando che l’espressione usata dal portavoce di LionRock (“cessazione  dell’investimento”) non equivale alla dismissione della partecipazione azionaria, le evidenze documentali (che ovviamente prevalgono rispetto a una simile dichiarazione che peraltro non è mai stata confermata da LionRock attraverso i propri canali ufficiali) confermano il passaggio della quota dal fondo asiatico a quello americano il 22/5/24 (così come recita apposita nota ufficiale del club nerazzurro di pari data). A tal proposito basta fare riferimento alla nota integrativa del bilancio del 2021 di Grand Tower sarl (il veicolo lussemburghese che dal maggio 2021 controlla il club milanese).

Come più volte evidenziato da chi scrive in precedenti articoli (per leggerli clicca sui seguenti link https://www.vocenews.it/oaktree-siti-finanziari-indicano-acquisizione-azioni-lionrock-al-22-5-24/ e https://www.vocenews.it/inter-oaktree-acquisita-subito-anche-la-quota-di-lionrock/) da tale bilancio si evince che Grand Tower ebbe a sottoscrivere, in data 20/5/21, un bond (ovvero delle obbligazioni) emesso da LionRock di 34 milioni di euro circa, rimborsabile entro il 20/5/24 (con un tasso d’interesse del 12%), contenente una probabile call option a favore di Great Horizon da esercitarsi in prossimità della scadenza del prestito o in pari data.

Più precisamente doveva trattarsi di probabili obbligazioni convertibili in azioni ad un valore nominale prestabilito che da un lato ha concesso a Oaktree la possibilità di mettere pegno sulle azioni di International Sports Capital (società controllata indirettamente da LionRock) e dall’altro ha fatto si che Great Horizon sarl (capofila delle controllanti lussemburghesi dell’Inter) acquisisse le azioni di LionRock Zuqiu Limited (controllante diretta di International Sports Capital, la quale deteneva materialmente il 31,05 delle azioni dell’Inter) proprio mediante il meccanismo di conversione delle obbligazioni in azioni.

Ciò è in grado di spiegare pure la ragione per cui gli investitori di LionRock siano stati remunerati da tale fondo nel giugno 2021 (ovvero poco dopo l’operazione finanziaria tra Suning e Oaktree (su questo, si veda il seguente articolo di  Panorama.it https://www.panorama.it/calcio/zhang-futuro-inter-fondo-lionrock) e quindi perché LionRock non avesse più interessi economici nell’asset “Inter” (mantenendo comunque la partecipazione azionaria). Confluite le azioni di LionRock Zuqiu Limited in Great Horizon tramite il suddetto meccanismo di conversione delle obbligazioni in azioni con “call” incorporata, le stesse sono state quindi acquisite senza necessità di escutere il pegno su International Sports Capital.

Nessun mistero può dirsi aleggiare, pertanto, su questa acquisizione a opera di Oaktree che, come riportato anche da talune autorevoli testate nei mesi scorsi (tra cui Sky), è stata semplicemente il frutto di una ben congegnata operazione finanziaria, come tale perfettamente lecita (molto probabilmente secondo le modalità sopra espresse). D’altronde, è stato da più parti evidenziato che da tutti i documenti finanziari del club nerazzurro e della sua controllata Inter Media, nonché dallo stesso sito ufficiale di LionRock, non risulta affatto che tale fondo abbia cessato la sua partecipazione prima del 22/5/24.

La Francesca: “Esposto contro l’Inter, si va verso archiviazione anche sportiva. LionRock, zero ombre”- immagine 4

A ulteriore conferma, si osserva pure che il fondatore e A.D. di LionRock, Daniel Tseung, è stato membro del CDA dell’Inter fino al 4 giugno scorso, data in cui è stata fatta la nomina dei nuovi componenti di codesto CDA; circostanza, questa, che evidentemente cozzerebbe (e non poco) con un’eventuale cessazione della partecipazione azionaria del fondo di Hong Kong nel club nerazzurro già a far data dal 2021. Infine, non va sottaciuto che alcuni autorevoli siti finanziari, tra cui Pitchbook.com e CBINSIGHTS.com, hanno riportato che LionRock ha cessato la propria partecipazione in FC internazionale Milano in data 22 maggio 2024. È per tutte queste ragioni che, in definitiva, si ha motivo di ritenere che anche il fronte “sportivo” dell’esposto si risolverà molto probabilmente in un nulla di fatto e verrà conseguentemente archiviato (sempre che tale archiviazione non sia in realtà già avvenuta).


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