LA METAMORFOSI DI CAPELLO: DA “RESTO A MENO CHE NON MI LICENZINO” A “PER ADESSO CONTA SOLO IL MONDIALE”

Impossibile che Fabio Capello possa, anche solo per sbaglio, lasciar trapelare qualcosa circa il suo futuro. L'ex allenatore di Roma, Real Madrid e Juventus è troppo serio e troppo intelligente per fare un errore di questo tipo alla vigilia di un Mondiale nel quale finalmente l'Inghilterra può giocare un ruolo da protagonista.

Ma, leggendo tra le righe, un cambiamento nella posizione del tecnico friulano si può notare e anche in maniera piuttosto evidente. Non molto tempo fa Don Fabio rilasciò un'intervista in cui dichiarava: «Ho un contratto con la Football Association e l'unico modo per concluderlo è che mi licenzino". Ora la posizione di Capello sembra radicalmente cambiata.

"Il mio nome viene accostato spesso a squadre italiane. Prima era la Juventus ora si parla dell'Inter. A me sta bene, ma voglio precisare che la mia testa ora è tutta sul Mondiale dell'Inghilterra", la versione più recente del Capello pensiero, doppiata dalle affermazioni di oggi in cui uno dei favoriti per la panchina dell'Inter ribadisce che "per ora la testa è solo al Mondiale. Tutto il resto ora non conta".

E proprio i riferimenti temporali sono la chiave di volta del nuovo Capello-pensiero. Fino a poco tempo fa la scadenza che lo stesso ct italiano attribuiva al rapporto con la Football Association era il 2012, data di scadenza del suo contratto. Nelle ultime dichiarazioni, invece, non si va oltre il Mondiale sudafricano. Mondiale sudafricano che potrebbe non essere l'ultimo mondiale che vedrà Capello protagonista nel 2010.

A dicembre, infatti, l'Inter gioca ad Abu Dhabi...