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L'accordo tra Inter e Nike dà una boccata d'ossigeno a Massimo Moratti e al club nerazzurro, lo mette in una posizione di forza nella trattativa con Thohir (impossibile che un affare di questa portata non sia stato portato all'attenzione del tycoon indonesiano) e rilancia la società nell'elite dei club europei.
L'Inter, infatti, ha avuto incassi in continua crescita dal marchio statunitense: fino al 2009 i nerazzurri incassavano 9 milioni di euro dalla Nike, diventati 14,5 (a salire) dopo il rinnovo. Già a inizio 2013 (come si vede dalla foto dello studio realizzato in Brasile), l'Inter poteva contare sull'accordo attuale (18,1 milioni a stagione) ma la scadenza era fissata nel lontano ma non lontanissimo 2018.
Ora quello stesso accordo è stato prolungato fino al 2024, una vera garanzia per entità e durata.
Certo, le cifre che incassano Real Madrid (38 mln), Barcellona (33), Manchester United (31,5) e Liverpool (31) sono ancora lontane ma nel mercato italiano l'Inter è in una posizione di assoluto rilievo. Senza contare che l'accordo con la Nike prevede anche una nuova strategia di espansione del marchio in aree molto remunerative (l'Asia e gli Stati Uniti in particolare).
L'Inter, in attesa di Thohir, è già in una nuova era.
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