La partita di Milito, Samuel e Zanetti: “Felici di esserci”. Cordoba: “Si merita amore”

In Argentina si celebra l’addio al calcio di Diego Milito con una partita in suo onore alla quale hanno preso parte i suoi ex compagni tra i quali anche Samuel, Zanetti e Cordoba. Dai giornali argentini arrivano le parole dei suoi ex colleghi sul giocatore che ha fatto l’impossibile all’Inter e ha conquistato tanti cuori tra Italia e Argentina.

GUSTAVO COSTAS - "Qui sono a casa mia, sono contento che oggi viene rispettato e omaggiato un ragazzo come Diego ".

TETE QUIROZ - "E 'un onore, Diego merita questa partita e altro ancora. È un brivido inspiegabile essere qui".

JAVIER ZANETTI - "E’ un grande piacere essere a questa gara di addio. Lui è molto cordiale, è una festa meritata ".

NICOLAS BURDISSO -"Essere qui presenti è una cosa speciale. Significa molto per me, perché Diego Milito lo merita. In Argentina servono questo tipo di personaggi nei quali i giovani possano identificarsi".

WALTER SAMUEL - "Sono contento di essere a questa partita. Mi piace essere insieme a tutta questa famiglia".

IVAN CORDOBA - "E' eccitante essere qui. Milito si merita l'amore che le persone gli danno. Sono felice di poterlo accompagnare in questa serata".

GABRIEL MILITO - "E’ importante per me essere con Diego. E’ sempre stato un giocatore in continua evoluzione, sempre eccellente nel corso degli anni. Sapevamo che la sua potenzialità era solo una questione di tempo e di opportunità e ha fatto ciò che sappiamo. Il mio ginocchio fa così male che non riesco nemmeno a giocare con i miei figli. Non importa se è arrivato il momento di chiudere, conta che lui stia bene". 

LEO PONZIO - "Diego mi ha invitato e questa è già una grande cosa. Abbiamo condiviso momenti belli dentro e fuori dal campo".

ANDRES D'ALESSANDRO - “Sono felice ogni volta che ci vediamo, andiamo d’accordo , anche con Gaby c’è un’ottima amicizia che continua ancora oggi nonostante le distanze. Milito è un grande giocatore e una grande persona e per questo non potevo mancare alla sua gara di addio al calcio". 

DIEGO COCCA - "Milito era il leader, il referente e il primo rinforzo, era quello sempre pieno di responsabilità. E 'un privilegio essere qui, per vedere la gente e tutti i ragazzi, è una gioia enorme ".

Gustavo Bou - "Sono diventato un giocatore migliore, sono maturato, ho guardato avanti e sono diventato una persona migliore. Sono riuscito a uscire da un momento difficile e devo a lui e a tutti i miei compagni di squadra".

(Fonte: ole.com.ar)