Quinto gol di fila nei derby contro il Milan per Mauro Icardi. Alla fine l'ha decisa ancora lui, con una zuccata che ha regalato tre punti importantissimi ai nerazzurri e ha allontanato il Milan dalla zona Champions. Sembrava tutto ormai definito, 0-0 e un punto a testa e invece no. Dopo il gol annullato per fuorigioco, Maurito non ha fallito nel recupero e ha infilato di testa Donnarumma.
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La risposta dell’Inter è sempre Icardi. Goleador, ma anche capitano con un obiettivo collettivo
Vittoria dell'Inter nel derby grazie all'ennesima rete di Maurito
Questo il giudizio del Corriere dello Sport: "Ma se l’Inter è pazza, e in questo caso i suoi tifosi la ameranno più di prima, ora che è arrivata alla quinta vittoria consecutiva in campionato, ora che è a sette comprese le coppe e in quelle sette ha segnato cinque volte negli ultimi quindici minuti, ora che ha battuto il Milan che non riesce invece a superarla dal 2010, il calcio è ancora più pazzo perché il gol che decide il derby numero 169 (in serie A) sono ancora loro due, Vecino e Icardi, a confezionarlo. Certo, la difesa rossonera sembrava quella della Juventus sabato, Donnarumma esce a capocchia, Musacchio si accoda, però Icardi è lì, pronto al suo quinto gol di seguito al Milan. Icardi è l’uomo giusto al posto giusto. La storia della sua vita. E poi bacia la sua Wanda, al posto giusto anche lei.
Faccia da bomber puro, Maurito, un refolo maligno che s’insinua nella retroguardia milanista, la soffia via. Icardi è un attaccante che esiste per il gol, non che non si batta, figuriamoci, ma lo fa con lo sguardo rivolto alla porta, con la volontà tesa verso quello scopo, con la testa, e in questo caso possiamo scriverlo forte, rivolta a un’idea meravigliosa. Segnare. Però Icardi non si dimostra solo un capitano-goleador, ma un giovane capitano di 25 anni che in testa ha anche un progetto collettivo. Il derby è finito, la riga nei capelli è a posto ma Maurito ne tira un’altra di riga, quella sulla festa per la vittoria del Milan. La festa appena cominciata, per lui, è già finita. Inter, stasera non hai fatto la stupida, avanti così. Icardi vede lontano, Icardi vede quella palla arrivare molto bene, è lì al posto giusto, anche grazie alle gocce di collirio che lo staff medico dell’Inter prima della partita gli ha messo negli occhi, arrossati e sofferenti per colpa del vento. La risposta, alla fine, è lui".
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