Nel calcio delle grandi tourneé, dei tornei internazionali multimilionari e dei ritiri mediatici, Luciano Spalletti riporta l'Inter indietro di 30 anni. Solo attenzione al campo, ritiro senza svaghi ma tanta tattica per un'Inter che giochi un bel calcio. Era dai tempi di Trapattoni, infatti, che l'Inter non rinunciava al ritiro.
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La rivoluzione di Spalletti che ha convinto Suning: l’Inter torna indietro di 30 anni
Luciano Spalletti ha preparato un'estate a chilometri zero per l'Inter
Spiega oggi Tuttosport: "Negli Stati Uniti è meglio andare... in vacanza. Ed è quello che ha fatto Luciano Spalletti che, al contrario, per la sua Inter ha preteso un’estate a chilometro zero. Stop a estenuanti trasvolate in aereo, amichevoli giocate una in fila all’altra nell’afa senza riuscire a mettere un po’ di allenamenti nelle gambe: l’Inter 2.0 penserà soprattutto a fare le cose per bene sul campo del Suning Training Center con buona pace pure dei tifosi che alla Pinetina non avranno - come a Brunico - la possibilità di gustarsi gli allenamenti. Qualcosa l’Inter organizzerà, ma la tribunetta del centro sportivo può ospitare solo eventi mirati riservati a pochi eletti (la capienza è di 190 posti). Quella attuata da Spalletti è stata una vera rivoluzione nelle usanze del club, se è vero che l’ultimo allenatore a cancellare dalla programmazione il ritiro estivo era stato Giovanni Trapattoni che per tre estati aveva portato la squadra a Varese e per altre due poco più in là, a Travedona Monate (lì nacque pure l’Inter di Corrado Orrico, dato che c’era ancora un anno di contratto da onorare".
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