La Russa: “Inter? Stenta ma altre fanno peggio. E su Ibra e Kakà …”

«L'Inter ha stentato ma se paragonata a Roma e Milan ha fatto bene. Diciamo che ha fatto poco se consideriamo solo la sua partita, ma tanto se confrontata alle altre grandi». Il ministro della difesa Ignazio La Russa, ai microfoni de 'La Politica nel Pallonè su Gr Parlamento, nella prima puntata della stagione, commenta così il successo dell'Inter sull'Udinese per 2-1 di sabato sera. «Milan e Roma stanno pagando il clima eccessivamente fiducioso dovuto all'arrivo di Borriello in giallorosso e degli altri campioni in rossonero. Un pò come accadeva a noi dell'Inter qualche anno fa, quando con tutti gli acquisti che facevamo vincevamo il campionato di agosto e poi non combinavamo nulla», aggiunge La Russa.

Per il titolare del dicastero della difesa l'Inter quest'anno non parte favorita per una serie di motivi: «Ci siamo indeboliti per la partenza di Balotelli e perchè i nostri giocatori hanno un anno in più. Per lo scudetto Berlusconi ha detto che c'è anche il Milan, avremmo quindi un avversario importante, la Juventus invece penso stia attraversando una crisi societaria, oltre che di gioco». Sulla battuta del Presidente del Milan riguardo gli 'arbitri di sinistrà La Russa dà in parte ragione a Berlusconi: «La sua rimane ovviamente una battuta, ma va detto che alcune decisioni hanno danneggiato il Milan e credo che un pò di recriminazione possano averla». La Russa commenta poi il passaggio dell'ex interista Zlatan Ibrahimovic al Milan: «Lui è un girovago del calcio, pensa a giocare e guadagnare e questo è normale. So per certo che è stato lui ad offrirsi al Milan, ma forse sarebbe stato più corretto sentire Moratti per chiedergli se poteva tornare a far parte del progetto dell'Inter». Secondo recenti voci di mercato il Milan avrebbe messo gli occhi anche su un altro ex-interista di lusso, Mario Balotelli, ma l'esponente del Pdl non fa drammi e risponde con una battuta: «Se va al Milan dovranno riaprire l'Hollywood». E sull'ipotesi Kakà all'Inter? «È un ottimo giocatore, non mi dispiacerebbe»