- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
Getty Images
La potenza di fuoco dell'attacco dell'Inter è aumentata a dismisura. Questo perché i nerazzurri non si affidano più soltanto alle reti della LuLa, ma sanno di poter contare anche su altri finalizzatori. Spiega la Gazzetta dello Sport: "La vera vittoria dell’Inter 2.0 di Antonio Conte è stata la capacità di andare oltre i gol di Romelu Lukaku e Lautaro Martinez, che restano un valore aggiunto fondamentale per le ambizioni di scudetto ma non più l’unica arma per assaltare le difese avversarie. Benvenuti nel laboratorio di Appiano Gentile, sede lavorativa della nuova fabbrica del gol della Serie A. Conte e il suo staff studiano notte e giorno nuove strategie per continuare a crescere e sorprendere gli avversari. E il lavoro ha portato a risultati immediati, ma non è certo il momento di accontentarsi.
Molto si può ancora migliorare e sistemare, ma intanto – come ha detto lo stesso Conte post Juventus – la squadra inizia a raccogliere i frutti di 18 (intensissimi) mesi di lavoro. Miglior attacco del campionato, grazie all’esplosività della Lu-La ma anche - se non soprattutto - alle tantissime soluzioni offensive. Dodici giocatori in rete in diciotto giornate, 45 reti realizzate con soltanto tre rigori trasformati. Qui il gol è di tutti".
© RIPRODUZIONE RISERVATA