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Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, il centravanti dell'Inter Lautaro Martinez ha parlato così in vista della gara di domani sera contro la Juventus, tornando sulla sconfitta di mercoledì contro il Barcellona.
LA MAGLIA DI MESSI - Io volevo chiedergliela prima, l'ha data a me alla fine: sono stato felice, ora è a casa mia. In Nazionale giochiamo insieme, è un giocatore molto attento ai dettagli, un punto di riferimento: è importante questo aspetto, come quello umano per formare un gruppo. Far parte della nazionale più forte del mondo è un onore. Io al Barcellona? No, io penso all'Inter, poi quando gioco con Messi in nazionale per me è un sogno che si realizza, perché già da bambino lo ammiravo. La mia testa è sull'Inter, ho tanti obiettivi da raggiungere. Da mercoledì abbiamo imparato molto, c'erano tanti giovani in campo: sapevamo di dover dare qualcosa in più e la loro classe. Non siamo riusciti a vincere per errori nostri: cercheremo di correggerli provando a migliorarci.
CONTE - Conte ha molta voglia di lavorare con noi, imparare e crescere. Dal primo giorno in cui ho finito la Copa America mi ha chiamato per dirmi che voleva allenarmi, che voleva io facessi parte della squadra. Mi piace molto, ha un modo di pensare e condurre il gruppo molto importante: chiede sempre lavoro duro e serio, intensità. Fa sì che in campo esca tutto nel modo in cui l'ha preparato in allenamento.
LA JUVENTUS - Hanno tanti giocatori importanti, sarà una partita molto complicata come quella di Barcellona. Cercheremo di recuperare tutti per affrontarla al meglio: poi il mister sceglierà l'undici migliore. Conosciamo Ronaldo, è un giocatore importante come Messi: loro ne hanno tanti. Cercheremo di fermarlo e di fare del nostro meglio: sappiamo che è un giocatore che può rompere gli equilibri.
LO SCUDETTO - Noi pensiamo partita per partita, la mentalità che abbiamo quest'anno è diversa grazie all'allenatore, ai nuovi. Cerchiamo di lasciare la miglior immagine migliore in campo e vedremo più avanti.
L'ANNO DI LAUTARO - Lo scorso anno è stato di adattamento: mi aspettavo di giocare di più, ma per tante ragioni non è successo. Quest'anno mi sono subito trovato bene, anche in Copa America: questo è fondamentale per avere più fiducia, spero di giocare con questa continuità. Speriamo arrivino i gol con questo allenatore: può succedere che a volte vada meno bene, ma è importante lottare per la squadra.
ICARDI - Ci sentiamo, si è trattato di un problema tra lui e la società: aveva bisogno di giocare, sono contento che al PSG giochi. Ho parlato con lui, sono contento che gli stia andando bene: mi ha aiutato molto.
DERBY FEMMINILE - In bocca al lupo alle ragazze che giocheranno questa partita speciale: i giocatori sanno che queste partite sono speciali. Se ho la possibilità, la vedrò volentieri.
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