Brasile e Juve, Lautaro cerca conferme. All’Inter un re, a secco con l’Argentina

Lautaro sta segnando a raffica con la maglia dell'Inter, è il capitano e il trascinatore della squadra. Ora è in ritiro con l'Argentina, in settimana affronterà il Brasile, ma con la maglia della Seleccion ha meno certezze e si gioca il posto con Julian Alvarez.

"I nemici di sempre nel giro di quattro giorni sulla strada di Lautaro Martinez. Dal Brasile nella notte tra martedì e mercoledì alla Juve domenica sera. Dal Maracanã allo Stadium sarà una settimana per niente banale, soprattutto alla luce del rendimento opposto che sta caratterizzando le prestazioni del centravanti dell’Inter in questo avvio di stagione. Se da una parte risalta il digiuno che dura da oltre un anno con la maglia dell’Argentina, dall’altra spicca il ruolino micidiale quando gioca con i nerazzurri, trascinati da un giocatore che fin qui ha messo a segno 14 gol in 16 partite. Inzaghi spera di averlo al meglio per il big match del prossimo weekend, per potersi affidare a un giocatore totale, sempre più in grado non solo di gonfiare la rete, ma anche di essere un leader per lo spogliatoio a partire dagli atteggiamenti. Non va così a gonfie vele la più recente esperienza con i campioni del mondo allenati da Scaloni. Il posto da titolare non è garantito, anzi c’è un’alternanza costante con Julian Alvarez destinata a riproporsi ancora nella trasferta in Brasile per comporre il tridente offensivo assieme a Messi e Di Maria", scrive il Corriere dello Sport.

"Simone Inzaghi lo toglie soltanto quando è strettamente necessario, come testimoniano i 1.271 minuti disputati fin qui che ne fanno il giocatore di movimento più impiegato di tutta la rosa. Nell’Argentina, invece, in queste qualificazioni iridate ha giocato solo una partita intera su cinque e in sole due occasioni è partito titolare. Al rientro in Italia il suo posto a Torino per la sfida contro la Juve sarà al fianco di Marcus Thuram, nuovo compagno con cui è sbocciato un affiatamento speciale in questi primi mesi interisti. Alla Vecchia Signora ha fatto male tre volte in carriera in sedici partite, ma solo una volta in campionato e ben quattro anni fa, nella sconfitta casalinga dell’ottobre 2019. Per il capocannoniere del campionato italiano adesso stanno per arrivare gli esami più difficili", aggiunge il quotidiano.

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