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Altri estratti dell'intervista rilasciata da Lautaro Martinez ai taccuini di Libero. L'attaccante argentino, che ha assicurato di voler restare all'Inter indipendentemente dal futuro di Conte, ha raccontato alcuni momenti della stagione nerazzurra. Ecco le sue parole:
ARRIVO ALL'INTER - "Mi volevano Atletico Madrid e Borussia Dortmund, ma un giorno ho parlato con Ausilio, Zanetti e Milito e ho capito che Milano era la soluzione perfetta, la città giusta nel momento giusto. E non ho sbagliato, mi è piaciuto tutto dal primo giorno, il
club, i tifosi".
DIFENSORE - "Il difensore che mi ha fatto soffrire di più? De Vrij ad Appiano Gentile".
GIOCO INTER - "Noi cerchiamo sempre di giocare con la palla a terra, proviamo a trasportare sul campo quello che facciamo in allenamento e studiamo tanto gli avversari. E comunque, oh, se noi giochiamo male e abbiamo 13 punti di vantaggio sulla seconda... figurati come giocano gli altri!".
LUKAKU - "Più forte di me, io do solo una mano. È il massimo, me lo porto anche a Bahía Blanca (inArgentina ndr) a giocare a basket. Così vinciamo".
ERIKSEN - "Si allena tanto, ha “studiato”, si è messo a disposizione... è un grande professionista".
SVOLTA - "Dopo l’eliminazione dalla Champions è stato difficile: ci siamo parlati, ci siamo guardati in faccia e abbiamo trovato la chiave".
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