A decidere la partita del Tardini col Parma è stato Lautaro Martinez. Un suo gol ha riportato all'Inter la vittoria che mancava da tempo e tre punti fondamentali per la corsa alla Champions. Gennaio del Toro non era di certo stato un mese positivo; qualche errore di troppo sotto porta, qualche giocata sbagliata, poi il gol di Parma. I numeri, in ogni caso, sono dalla parte di Lautaro: 600 minuti in 16 partite (appena 5 da titolare), con una media-gol di 0,6 reti sui 90 minuti. Non male, visto che l’amico e mentore Maurito, per dire, lo insegue a quota 0,49.
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Lautaro, il gol per cancellare gli errori. L’Inter ci crede e giovedì potrebbe toccare al Toro
Nella gara di Europa League nell'Inter potrebbe riposare Icardi
"Lautaro sa di aver già fatto vedere tanto, anche se a volte ci mette troppa foga, anche se nelle ultime partite pre-Parma aveva sbagliato diverse occasioni per tenere in vita i nerazzurri, anche se magari vorrebbe avere più chance da titolare e pensa di meritarsele. Senza essere costretto a spaccare il mondo – ovvero ribaltare le partite – in 15-20 minuti, come invece spessissimo gli è capitato in questa prima annata italiana. Perché il totem Icardi, anche se a secco da 7 partite consecutive in campionato, non si tocca. Il capitano prima o poi riprenderà a segnare come sa, difficile quindi pensare che ci possa essere un’inversione di ruoli tra argentini, con Lautaro subito in campo e Mauro che subentra. Forse potrebbe esserci un «fuori programma» giovedì sera a Vienna, nella prima uscita di Europa League contro la cenerentola Rapid: più che un cambiamento di strategia nell’attacco nerazzurro, però, ci potrebbe essere un salutare turno di riposo per Icardi, sempre presente tra Serie A, Champions League e Coppa Italia dopo la panchina contro il Genoa del 3 novembre", si legge su La Gazzetta dello Sport.
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