Inter, continua la marcia inarrestabile di Lautaro. E alle sue spalle un bomber inaspettato

L'Inter batte 5-1 il Monza con le doppiette di Lautaro e Calhanoglu e il gol di Thuram. L'argentino sale a 18 reti in 18 partite, ma alle sue spalle nella classifica dei marcatori di Serie A c'è Calhanoglu con 9 reti, dietro Thuram con 8.

"Ieri sera l’Inter, cannibale e ingorda, non teneva stretta solo la vetta della Serie A, ma si appuntava con orgoglio sia il dominatore della classifica cannonieri sia il suo strano vice. Lautaro Martinez, re indiscusso in Italia, ieri ha iniziato il girone di ritorno continuando con la stessa dolce abitudine dell’andata.Un altro paio di golletti per aggiornare la serie, adesso siamo arrivati a 18 in 18 partite. Se continuasse con questa media nelle successive 18, toccherebbe con mano il record storico di 36 condiviso da Higuain e Immobile. Se però si gira alle spalle, nella lista dei bomber stagionali l’argentino trova un compagno in mezzo a sorpresa tra Giroud e Berardi. In attesa che le punte di Milan e Sassuolo giochino questo turno, al secondo posto a quota nove c’è pure Hakan Calhanoglu, non esattamente cannoniere professionista. La doppietta turca di ieri, speculare a quella argentina – una rete su azione e una su rigore -, lancia il regista di Inzaghi in questa nuova veste. Calha ha già raggiunto il suo record in una singola stagione di A, quella del Milan 2019-20, ed è assai probabile che metta presto la freccia", sottolinea La Gazzetta dello Sport.

"Lui, Calha, dalla notte gelata di Monza porta via un frullato di emozioni con ghiaccio. Un gol su azione dopo quello di Napoli, a testimonianza del fatto che il turco sa far male in tanti modi, il titolo provvisorio di vice-capocannoniere, i cori dei tifosi dell’Inter che lo hanno eletto da tempo a idolo tra gli idoli, ma pure un giallo dispettoso che gli farà saltare la trasferta di Firenze appena tornato dall’Arabia. Certo, qualche nerazzurro più cinico potrà dire che è meglio perderlo al Franchi che nella successiva partita, la gara-scudetto con la Juve, ma l’Inter è sempre Calha-centrica, indipendentemente dalla taglia dell’avversario. E non solo per quella sentenza dal dischetto. Il turco è arrivato a 13 rigori segnati su 13 tirati all’Inter (7 su 7 in questo campionato) e, se si sommano quei tre in rossonero, è arrivato a 16 su 16, ma in campo sa fare molto altro. Anzi, fa tutto (o quasi) con la calma dei forti", aggiunge il quotidiano.

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