Una crescita esponenziale quella di Lautaro Martinez con la maglia dell'Inter. Una trasformazione incredibile come mostrano i numeri del toro che in questa stagione ha segnato 16 gol, timbrando il cartellino in 13 partite. Anche in Champions i numeri sono quelli di un fuoriclasse: 5 gol in 4 partite di fila. Per questo dietro la porta dell'Inter c'è la fila per l'attaccante: "Lautaro al momento sembra pensare solo a vincere in nerazzurro: non ha lasciato Milano alla fine della quarantena obbligatoria e vedendolo sui social nell’attico di City Life non sembra con la testa lontano dai colori nerazzurri. Ieri c’è stato anche un siparietto con Lukaku. I due compagni sono grandi amici e vicini di casa e si sono salutati da un terrazzo all’altro, nella speranza che possano nuovamente esultare con l’Inter", spiega la Gazzetta dello Sport.
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L’Inter non vuole privarsi di Lautaro: ecco la mossa del club nerazzurro. Conte sapeva…
La società nerazzurra non ha nessuna intenzione di privarsi del Toro
Anche il rapporto con Conte è stato positivo fin da subito: "Lautaro stravede per Antonio e il feeling con l’allenatore è un buon motivo per restare. Conte sapeva di avere tra le mani un diamante grezzo quando è sbarcato ad Appiano: «Non vedo l’ora di scoprire Lautaro. Voglio migliorarlo», aveva detto durante la presentazione. Dopo 8 mesi, si può dire che il lavoro ha dato i frutti. Confrontando i numeri dei due anni di Inter, la crescita è evidente: la media gol del Toro è salita da 0,26 a 0,52 a partita; la media dei tiri da 2,26 a 3,94; la media delle occasioni create da 0,60 a 0,94".
Il club nerazzurro non vuole privarsi di un giocatore come Lautaro e prepara la sua mossa: "Il numero 10 oggi guadagna 1,5 milioni, il club è pronto ad adeguare lo stipendio al nuovo status da top player dell’argentino. Ma il discorso rinnovo si potrà cominciare solo dopo la scadenza della clausola. E se Lautaro lo vorrà, quindi. In soldoni: l’Inter potrebbe anche fare di tutto per trattenere l’argentino a Milano, ma se lui vorrà giocare accanto a Messi nessun muro potrà tenere".
(Gazzetta dello Sport)
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