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È ormai cosa piuttosto nota che il Barça ha messo nel mirino Lautaro Martinez per la prossima stagione. Il Toro non vuole forzare la mano e non ha mandato alcun segnale ai catalani. L'affare con l'Inter non è semplice, la clausola di 111 milioni è alta e i blaugrana non sono in un gran momento finanziario. Inoltre, un altro loro obiettivo potrebbe ostacolare la trattativa per il Toro.
"Al momento i soldi per pagare cash la clausola non ci sono, e i primi ami gettati su possibili contropartite non hanno fatto abboccare nessuno. Certo Bartomeu dispone di un parco giocatori con cui ottenere, attraverso remunerative cessioni, fondi abbondanti (sarebbe il caso, ad esempio, di un sacrificio di Griezmann). Ma la metà argentina della LuLa non è l’unica preda per cui sia partita ufficialmente la caccia. Anche prima della “sbandata” di Messi per il Toro il desiderio numero uno del Barça restava il ritorno del figliol prodigo Neymar. Se ne parla già dalla scorsa estate e potrebbe prendere corpo proprio per la volontà del brasiliano, con il Psg pronto a puntare su Mbappé come uomo simbolo. Ecco, riportare al Camp Nou O Ney non è certo operazione economica (i parigini pagarono la clausola da 222 milioni): quella spesa non sarebbe compatibile con i 111 milioni di Lautaro. Ecco un altro motivo per pensare che le radici milanesi del Toro possano scendere un po’ più in profondità", analizza La Gazzetta dello Sport.
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