L'Inter e Lautaro Martinez sono più vicini: l'incontro andato in scena nella giornata di ieri tra la dirigenza nerazzurra e l'agente dell'attaccante argentino è servito a ribadire la volontà comune di proseguire insieme e a mettere le basi per il rinnovo del contratto del Toro. Secondo La Gazzetta dello Sport intorno alla questione si respira un nuovo ottimismo:
primo piano
Inter-Lautaro, volontà comune: respingeranno ogni offerta. Ottimismo sul rinnovo
Passi in avanti per quanto riguarda il prolungamento del contratto dell'attaccante argentino: intesa più vicina
"Il più classico dei pranzi di lavoro, chiacchiere gradite tra commensali, ma serviranno altri appuntamenti per stringere un vero patto. Ieri, in un ristorante in centro a Milano, da una parte c'era il management nerazzurro, dall'altro Alejandro Camaño, l'agguerrito rappresentante di Lautaro Martinez".
Volontà comune
"L'antipasto del menu era il futuro del Toro e si è subito partiti da un orizzonte condiviso: nonostante le offerte da 70 milioni di Atletico e Tottenham (che rilancerà), il numero 10 e il club hanno ribadito che respingeranno al mittente ogni tentazione. Dopo questa premessa, si è arrivati alla portata principale: il rinnovo di Martinez che entrambe le parti vogliono ardentemente. L'argentino in scadenza nel 2023 chiede che lo stipendio (ora 2,5 milioni) venga adatto al suo nuovo status internazionale; il club rappresentato dall'a.d. Beppe Marotta e dal d.s. Piero Ausilio vuole invece mettere il primo mattoncino di futuro in un'estate complicata".
Nuovo status e ottimismo
"Lautaro e l'Inter partivano da richieste assai diverse, ma hanno iniziato ad avvicinarsi su un nuovo contratto fino al 2025: Camaño ha chiesto un contratto da 7,5-8 l'anno, l'Inter ha risposto con una proposta da 4,5-5, ma c'è margine per fermarsi a metà strada. Intorno ai 6-6,5 dopo necessaria trattativa. Nel dettaglio, i nerazzurri sono decisi a inserire Lautaro nella propria primissima fascia, quella dei giocatori top trattati al massimo delle attuali possibilità economiche del club. Il decreto crescita, che ha aiutato ad accogliere con ricchi contratti Sanchez, Vidal ed Eriksen - i più pagati della compagnia con 7 netti di media -, non può però aiutare Martinez: questo avrà inevitabilmente un effetto sulla futura busta paga. L'Inter, infatti, può offrire all'argentino lo stesso lordo dei compagni più "fortunati" e pure qualcosina di più, ma al netto la cifra scenderà inevitabilmente. Ci si rivedrà per smussare gli altri angoli e, soprattutto, per modulare i bonus, in modo da venire incontro agli appetti dell'argentino e del suo procuratore. Di certo, dopo il primo round si avverte fiducia, ottimismo".
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