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Dallo sfogo di Bologna al gesto con Dumfries: Lautaro pilastro nello spogliatoio Inter

Alessandro Cosattini

Lautaro Martinez sempre più pilastro in casa Inter. Un valore aggiunto in campo e fuori, capitano e leader dei nerazzurri

Lautaro Martinez sempre più pilastro in casa Inter. Un valore aggiunto in campo e fuori, capitano e leader dei nerazzurri anche nel 2-0 di ieri contro il Lecce. Ecco quanto evidenziato dal Corriere dello Sport sul momento del Toro:

Lautaro sempre più leader e capitano

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Sempre più Lautaro. Un valore aggiunto al di là dei confini dell’area di rigore. Dalle parole da vero leader di Bologna alla recita da protagonista nella notte della resa dei conti contro il Lecce. Dopo una settimana complicata il campione del mondo argentino ha dato l’esempio davanti al proprio pubblico e con la fascia di capitano al braccio: quest’ultimo è un particolare non da poco che ricalca il suo essere sempre più centrale nello spogliatoio dell’Inter, non solo quando c’è da trafiggere il portiere avversario. Con il raddoppio nel secondo tempo di fatto ha chiuso la contesa contro i salentini, ma l’esultanza non è stata banale e come prima reazione ha cercato Dumfries per ringraziarlo dell’assist. Non è finita qui perché l’ha indicato davanti a tutti, come a dire «questo gol è tuo», poi l’ha abbracciato per incitarlo in un momento difficile, nato dai mugugni del pubblico e da un primo tempo deficitario.

E che gesto con Dumfries

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Quello con Dumfries è l’ennesimo episodio che dimostra quanto Lautaro sia ormai uno dei pilastri dello spogliatoio, essendosi calato alla perfezione in questo ruolo di trascinatore anche in virtù della confidenza guadagnata con il Mondiale vinto in Qatar a dicembre. Il contributo in campo non è da meno, anzi le cifre sono di altissimo profilo con 17 reti e 7 assist all’attivo fino a questo punto della stagione. In Serie A è il vice capocannoniere alle spalle di Victor Osimhen (14 centri) e quella di ieri contro il Lecce è la terza partita interna consecutiva in cui è andato a segno dopo Milan e Udinese. La crescita e la continuità sono sotto gli occhi di tutti”, si legge.