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Lautaro: “Conte è importante per me. Se perdo o sbaglio un gol sto male. Le voci di mercato…”

L'attaccante dell'Inter, Lautaro Martinez, si racconta a Sport Magazine. "Conte ha giocato un ruolo molto importante per me"

Gianni Pampinella

Lautaro Martinez non ha mai nascosto l'importanza che ha ricoperto Antonio Conte per la sua crescita. Se con Spalletti il Toro ha trovato poco spazio (era il suo primo anno in Italia), con l'attuale tecnico nerazzurro l'argentino è esploso in coppia con Romelu Lukaku. "Conte cerca di farti stare meglio, fisicamente e mentalmente. Ha giocato un ruolo molto importante per me quando è arrivato, mi ha fatto progredire e voglio ancora essere migliore", racconta Lautaro a Sport Magazine.

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L'argentino è sempre molto esigente con sé stesso, dopo l'eliminazione in Champions era deluso e arrabbiato: "Voglio giocare, segnare e vincere. Agustina a volte mi dice che dovrei approfittare dei bei momenti e avere più pazienza quando le cose non vanno bene. Ma se perdo o sbaglio un gol, mi sento malissimo, anche se so che sono gli errori a farti andare avanti. Dopo una sconfitta non parlo con Agustina e prima non parlavo nemmeno con mio padre".

Lautaro affronta il discorso legato al mercato e il sogno di giocare con Messi

La scorsa estate si era parlato di una possibilità di vedere Messi all'Inter, Lautaro risponde così: "Sarebbe stato un sogno anche per me. Giocare con lui è fantastico: è il miglior giocatore del mondo. Sono felice di poter giocare con lui in nazionale. Noi giovani lo guardiamo e lo ascoltiamo".

Di tanto in tanto si parla molto di Lautaro in chiave mercato, per il giocatore non è una situazione facile da affrontare: "È pesante. Se vado a mangiare da qualche parte sento la gente parlare di me. Lo stesso se vado in bagno. Devo essere molto forte nella mia testa".

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L'Inter è tra le favorite per il titolo in questa stagione? Lautaro non si sbilancia: "Abbiamo un buon gruppo, anche se proveniamo da contesti molto diversi. All'inizio dovevamo adattarci, ma oggi siamo dove vogliamo essere. Se possiamo lavorare ancora di più e creare un gruppo più coeso, possiamo farlo. La lotta scudetto? La Juventus domina da anni il campionato. Adesso è più equilibrato. Il coronavirus e le cinque sostituzioni autorizzate hanno ridistribuito le carte e va bene così. Mi piace anche lo stile di gioco dell'Atalanta e mi piace vedere giocare la Roma".

(Sport Magazine)

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