LEGGI ANCHE
Arna cresce
—Ma se si è notata una crescita di Arnautovic - tocco per Barella contro il Lecce, gol contro il Genoa -, chi ha patito l’assenza del capitano è stato soprattutto Marcus Thuram, a secco di reti da inizio stagione negli spezzoni di gara disputati senza l'argentino. Lautaro, come evidenziato da lui stesso sui social nella serata di mercoledì con la foto di una sua esultanza e tre clessidre, morde il freno. Inzaghi, come logico che sia, ci va con i piedi di piombo, proprio perché nelle due partite disputate a fine dicembre, si è capitato quanto sia fondamentale il numero 10 per gli equilibri offensivi dell’Inter. Dunque, meglio evitare qualsiasi ricaduta.
La sensazione
—Va detto, però, che l’infortunio riportato da Lautaro fin da subito non è apparso grave, tant’è vero che qualcuno dalle parti di Appiano Gentile aveva addirittura ipotizzato che se il 29 dicembre, anziché Genoa-Inter, ci fosse stata la Juventus o il derby, forse, Lautaro avrebbe provato a giocare. Dunque, con una settimana in più di lavoro, un programma di rientro calibrato e due allenamenti in gruppo - quello di ieri e la rifinitura di oggi -, il suo ritorno, anche nell’undici titolare, non appare un azzardo. Al tempo stesso, però, essendoci di fronte, con tutto il rispetto, un Verona in un periodo assai complesso della sua stagione-esistenza, la sensazione è che Inzaghi non voglia correre alcun rischio col suo trascinatore, convinto di poter strappare la vittoria anche con Arnautovic e Thuram. Come detto, molto passerà dalla rifinitura di oggi e dal pressing che Lautaro farà sul suo allenatore: lui, questo è evidente, vuole giocare”, si legge.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA