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-Date segnali di compattezza: come vedi la squadra da capitano in allenamento per quello che verrà?
Sicuramente che tutte le cose che arrivano sono difficili. Questo inizio di campionato è stato improtante, abbiamo dato segnali anche a noi stessi ed è quello che dico sempre. Dobbiamo superare ostacoli, dare tutto, chi gioca, tutto lo staff, il gruppo, chi lavora con noi ogni giorno e lavorare per l'obiettivo che vogliamo raggiungere. Qual è? Vincere tutto.
-Sei tanto maturato: cattivissimo solo in campo?
Sono un po' serio, ma diventare papà, fare famiglia, mi ha fatto cambiare tanto e questo mi ha cambiato anche in campo.
-Definitivo step in avanti dopo il Mondiale che è stato un po' sofferto: lì hai capito cosa dovevi fare per diventare il più forte?
Il Mondiale mi ha lasciato qualcosa in testa che è importante, anche in negativo perché non è andato come volevo, per come ero preparato. La caviglia non mi ha permesso di fare il mio lavoro come volevo, non è una scusa, mi sono messo a lavorare di più per migliorare e cerco di dimostrarlo quando scendiamo in campo.
-Sulla chat di gruppo cosa ci siamo detti dopo il pari della Juve?
Niente, pensiamo a noi stessi. Loro sono un avversario di qualità e di grande livello. A volte vincono giocando non bene, ma sono lì e quindi qualcosa hanno. Dobbiamo stare concentrati su nostro lavoro e noi stessi.
-Chi vuoi agli ottavi di Champions League?
Qualsiasi squadra, per vincere dobbiamo vincere con tutti e fare grandi partite con tutti.
(fonte: Dazn)
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