E ora tutti parlano di lui. Si è preso la scena quando forse nessuno lo immaginava. Perché un anno fa il modulo ad una sola punta di Spalletti, lo vedeva partire dalla panchina quando Icardi era ancora il capitano dell'Inter. Però quando è successo il patatrac, il Toro era lì, pronto a dire la sua. In estate si parlava di addio quando ancora Dzeko veniva accostato all'Inter e non aveva rinnovato con la Roma. Dzeko-Lukaku era la coppia nella testa di Conte. Ma la coppia ora è la Lu-La, quella formata dal belga e dall'argentino che l'allenatore nerazzurro chiama ormai con affetto Lauty.
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Lauti si prende l’Inter: 13 gol e due doppiette in cinque giorni. E con Lukaku è intesa
Così lo chiama Conte, in maniera affettuosa. L'intesa con l'allenatore e con il compagno di reparto sta valorizzando il 10 nerazzurro
I numeri dicono 13 gol in totale in questa prima parte di stagione, seconda doppietta negli ultimi cinque giorni e primo gol a San Siro su azione in Serie A dopo 340 giorni (dall’1-0 al Napoli il 26 dicembre 2018). L'Inter, spiega La Gazzetta dello Sport, ha già dovuto respingere il primo tentativo del Barcellona di regalarlo a Messi. Perché l'argentino è un investimento anche in chiave futura e per questo nell'anno che verrà si parlerà di rinnovo.
Il giocatore si è preso la scena quando Sanchez si è fatto male. Conte però ha il merito di aver lavorato insieme a lui e insieme al compagno di reparto. I due hanno un'intesa importante: si vede da abbracci, mani che si stringono, da come si cercano in campo. Nella scorsa stagione aveva segnato 9 gol fino a maggio. Adesso ne ha segnati otto in Serie A e cinque in Champions League. 10 di questi gol sono stati segnati nella prima mezz'ora. Come se tramortire l'avversario fosse il compito che si è dato per aiutare l'Inter a partire col piede giusto. Ieri anche Sarri ha saputo in diretta del suo primo gol e lo ha elogiato davanti a mln di telespettatori.
(Fonte: GdS)
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