Lazaro, due mesi per convincere Conte. Per gennaio l’Inter ha pronta un’alternativa

Il rendimento avuto fin qui da Valentino Lazaro ha lasciato molti dubbi: l'esterno austriaco, complice l'infortunio subito durante la preparazione estiva che ha rallentato il suo processo di apprendimento tattico, è stato usato con il contagocce da Antonio Conte, e quando è sceso in campo non ha convinto. Secondo quanto riporta Tuttosport, l'ex Hertha Berlino ha due mesi di tempo per dimostrare il suo valore: "Lazaro, ora il tempo inizia a stringere. E l'Inter si interroga non tanto sulla bontà dell'investimento (21 milioni più 1 di bonus), quanto sulle reali potenzialità del giocatore austriaco da esterno tutta fascia. Oggi Antonio Conte presenterà la decisiva sfida di Champions contro il Borussia Dortmund, ma ovviamente Lazaro non sarà dell'undici titolare. Nella sfida di domani contro i tedeschi, il tecnico avrà bisogno dei giocatori che più di altri gli stanno dando certezze e Lazaro, purtroppo, non è uno di questi".

DUE MESI PER COVINCERE - "Con D'Ambrosio out per almeno un'altra decina di giorni, Lazaro potrebbe avere nuove chance, magari contro il Parma sabato alle 18 a San Siro. Ma comunque sia l'austriaco ha davanti a sé ancora due mesi per dimostrare all'Inter e a Conte di poter dire la propria, anche se tecnicamente non sembra al momento essere adatto a giocare come Candreva o Asamoah, a tutta fascia (nell'Austria si muove da ala nel 4-2-3-1)".

L'ALTERNATIVA - "Chiaramente Inter e Conte confidano che Lazaro riesca a entrare meglio nei meccanismi della squadra. Ma se da qui a Natale le risposte continueranno a non essere confortanti, allora forse a gennaio bisognerà valutare se investire anche per un esterno destro (l'obiettivo di gennaio è un centrocampista, Conte gradirebbe anche un vice-Lukaku). L'Inter da tempo segue Matteo Darmian che nel frattempo ha lasciato il Manchester United e si è trasferito al Parma. E' un giocatore che Marotta e Ausilio stimano e che Conte ha allenato in nazionale. I rapporti col Parma sono ottimi, in caso di necessità l'ex granata potrebbe essere la soluzione “salvagente”".