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Al termine di Inter-Lazio, ha parlato ai microfoni di Premium Sport: "Il fallo di mano di Skriniar? Ci mancano sette punti, visti i rigori con Fiorentina e Torino e l'episodio di stasera. Avremmo una classifica diversa, probabilmente non siamo fortunati con la VAR. Venendo a giocare con questa serenità e autostima qui a San Siro sono contentissimo, c'è del rammarico perché avremmo meritato di vincere contro una grande squadra che si dice poteva essere stanca, ma anche noi abbiamo fatto una gara di Tim Cup molto dispendiosa. Sono molto soddisfatto della prestazione. Abbiamo un gruppo che sta bene insieme e si diverte, ha vinto la Supercoppa, è in semifinale di Tim Cup, ha vinto il girone di Europa League e in campionato vogliamo rimanere in alto perché ce lo meritiamo, nonostante quello che ci è successo. Solitamente si festeggia se a San Siro non si perde, invece c'è amarezza e questo mi fa piacere. La partita era stata preparata in un determinato modo, non dimentichiamo che di fronte avevamo l'Inter che fino a tre partite fa era in vetta ed ha un grande portiere come Handanovic. Abbiamo mostrato maturità e in questo stadio non è semplice. De Vrij? Non ho parlato con lui, in conferenza ho detto che per me è un piacere allenare un giocatore del suo carisma e del suo calibro. Sotto l'albero mi aspettavo il suo rinnovo, vediamo, ci sono trattative in corso. Felipe Anderson? E' una grandissima risorsa, sta tornando dopo quattro mesi che non aveva potuto giocare. Ha fatto gol in campionato, in coppa, da gennaio giocheranno tutti, ha dimostrato di stare molto bene. VAR? Bilancio assolutamente negativo. Toglie le emozioni del calcio, ormai ad un gol non ci si abbraccia più. Stasera al rigore c'erano miei collaboratori che esultavano, gli ho detto di stare tranquilli perché sarebbe successo qualcosa. Mi sta togliendo adrenalina. In Europa League mi emoziono di più dalla panchina".
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