Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
primo piano
ROME, ITALY - MARCH 01: The referee Marco Di Bello show a red Card to Matteo Guendouzi of SS Lazio during the Serie A TIM match between SS Lazio and AC Milan Serie A TIM at Stadio Olimpico on March 01, 2024 in Rome, Italy. (Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)
"E sarà ancora… panchina". Apre così La Gazzetta dello Sport il suo focus su Marco Di Bello, arbitro di ieri sera di Lazio-Milan: il designatore Rocchi ha infatti deciso di fermarlo per circa un mese, stesso lasso di tempo che trascorse lontano dal campo dopo il rigore non concesso in Juve-Bologna a settembre. Spiega la Rosea: "Fin troppo scontato che la gara dell’arbitro di Brindisi sia stata giudicata molto negativa. Anche il designatore Gianluca Rocchi non ha trovato spunti assolutori se non la prima scelta della gara, quella che al 12’ del primo tempo ha visto protagonisti Maignan e Castellanos in un contatto in scivolata giustamente non reputato da rigore.
Poi, da lì o quasi, la guida di Di Bello ha decisamente deragliato. Ad inizio stagione Di Bello era appunto stato il direttore di gara di Juventus-Bologna, la partita in cui lui (e Fourneau e Nasca a Var ed Avar) decisero che l’intervento di Illing jr su Ndoye non fosse rigore. "Rigore solare e review frettolosa e superficiale", disse in seguito Rocchi. Dopo quella gara (allo Stadium si giocò il 27 agosto), Di Bello tornò in campo in Serie A il 2 ottobre per Fiorentina-Cagliari: 36 giorni totali di panchina. Ecco: un lasso di tempo che sarà simile al prossimo, dagli errori di Lazio-Milan in poi".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA