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Le pagelle: Nagatomo straripante, super Julio Cesar. Ma Alvarez è Maravilloso!

Daniele Mari

Julio Cesar 7: Prende gol da Muriel e decide che per stasera va bene così. E non c’è verso di fargli cambiare idea, benché i salentini ci provino di tanto in tanto. Tutto inutile: para di tutto e di più. Maicon 6,5: Incute timore ad un...

Julio Cesar 7: Prende gol da Muriel e decide che per stasera va bene così. E non c'è verso di fargli cambiare idea, benché i salentini ci provino di tanto in tanto. Tutto inutile: para di tutto e di più.

Maicon 6,5: Incute timore ad un compagno di squadra come Faraoni (che in alcune occasioni si scansa letteralmente), figuriamoci agli avversari.

Lucio 6: Rispetto a Samuel sbaglia meno in fase di appoggio, ma in alcune occasioni si fa trovare fuori posizione. E per gli attaccanti del Lecce si aprono praterie. Per loro sfortuna, però, la porta è piccola piccola, perché la difende un gigante: Julio Cesar.

Samuel 6: Un po' sbadato in alcuni disimpegni, una rarità per chi di solito non dorme se sbaglia un rinvio nella partitella del giovedì.

Nagatomo 7,5: In condizioni di forma straripanti. Corre, cade, si rialza, fa giochi di prestigio alla Cristiano Ronaldo, due assist al bacio per Cambiasso e Alvarez. Roba per palati fini.

Faraoni 5,5: In un primo tempo che sembra un tiro al bersaglio stile Luna Park lui è quello che convince di meno. Quasi si fa da parte ogni tanto per lasciare strada a Maicon.

Zanetti 6,5: Ma quanto sono belli i coast to coast del Capitano? Identici a quelli del 1995, appena 16 anni fa!

Motta 5,5: In una partita finalmente convincente della squadra non sarebbe giusto infierire, ma tre palle gol del Lecce su tre errori suoi. Un 100% non proprio invidiabile.

Alvarez 8: Un piacere per gli occhi, finalmente. La velocità non è il suo forte, lo abbiamo capito. Ma salta gli avversari come birilli e tocca il pallone con una delicatezza stupefacente. Ladies and gentlemen: Ricky Maravilla.

Forlan 6,5: Al rientro dal primo minuto, sfodera 45 minuti a buona intensità. Due legni, tanto movimento e un piede che in questa Inter hanno in pochi. Nel 2012 difficilmente si potrà fare a meno di lui.

Pazzini 6,5: Se arrivano i cross, arrivano anche le palle gol per il Pazzo. Primo cross: traversa. Secondo cross: gol. Queste sono le sue medie.

Milito 6,5: Quando hai imparato ad andare in bicicletta non è che qualche mese di stop ti toglie la memoria. Non sarà il Milito del triplete, ma davanti al portiere dice ancora la sua.

Cambiasso 6,5: Entra e si trova alle prese con l'ultimo disperato tentativo del Lecce di riaprire la partita. Per non saper nè leggere nè scrivere, decide di chiudere personalmente la pratica.

Obi 6: Tanta corsa e un contributo che si sente.

Ranieri 7: Finisce il 2011 a meno otto dalla prima. Lo ripetiamo per i gufi che già parlavano di serie B: meno otto dalla prima. Non si può certo parlare ancora di rimonte troppo ambiziose, ma la classifica ora si può guardare senza tremare.